Il caso in provincia di Trapani, un’audizione chiesta all'Ars e il viaggio per Pantelleria viene “bloccato”

La fragilità dei collegamenti tra la Sicilia e le isole minori resta un dato davanti agli occhi di tutti, a prescindere dalle vicende giudiziarie. Lo sostiene il deputato Pd Dario Safina, lo dicono i passeggeri rimasti a terra ieri dopo lo stop imposto dalla Capitaneria al traghetto della "Caronte & Tourist", "Pietro Novelli" utilizzato sulla rotta tra Trapani e Pantelleria che è già ripartito alle 20,30 di ieri dopo un giorno di stop.

«La vicenda giudiziaria della Liberty Lines, così come il dissequestro e la revoca delle misure cautelari - dice Safina - è del tutto distinta e non può essere utilizzata come alibi per archiviare una questione politica e amministrativa che resta drammaticamente aperta. Non vorremmo che qualcuno pensasse che, con gli sviluppi dell’indagine, l’emergenza sia rientrata. Non è così». C'è una richiesta di audizione davanti alla IV commissione dell'Ars: «Sulla questione - prosegue il deputato Dem - non ci possono essere equivoci. Servono il rispetto rigoroso delle condizioni del bando, un controllo puntuale del servizio e un sistema di trasporti marittimi efficiente a fronte dei bisogni dei cittadini delle isole minori siciliane. La Regione deve assumersi la responsabilità di vigilare sull’esecuzione dei contratti, di stanziare risorse adeguate e di far rispettare le regole. È imprescindibile che, in caso di disservizi, sia sempre garantito un mezzo sostitutivo. È fondamentale che i controlli non siano affidati alla stessa società concessionaria, ma a un organismo indipendente».