26 dicembre 2025 - Aggiornato alle 12:01
×

i controlli

Catania, lotta alla contraffazione: sequestrati oltre 170 capi d’abbigliamento falsi nel centro storico

Operazione dei militari della Stazione di Piazza Dante nel centro cittadino: fermati due uomini. La merce, destinata al mercato illegale, è stata devoluta in beneficenza a istituti caritatevoli

Redazione Catania

26 Dicembre 2025, 09:25

Catania, lotta alla contraffazione: sequestrati oltre 170 capi d’abbigliamento falsi nel centro storico

Prosegue senza sosta l’azione di contrasto alla commercializzazione di prodotti contraffatti da parte dei militari della Stazione di Piazza Dante, da tempo impegnati nella tutela dei consumatori, del mercato legale e delle imprese che operano nel rispetto delle regole. Un’attività incisiva finalizzata a colpire un fenomeno che arreca gravi danni all’economia e alimenta circuiti illegali.

Nel corso di un mirato servizio di controllo del territorio nel centro cittadino, in via San Gaetano alla Grotta, i militari hanno sottoposto a controllo due cittadini di origine straniera, di 46 e 50 anni, entrambi residenti a Catania. I due sono stati trovati in possesso di 35 giubbotti recanti loghi contraffatti riconducibili a noti brand di lusso del settore dell’abbigliamento.

L’operazione è poi proseguita con una perquisizione presso l’abitazione dei soggetti, che ha consentito di rinvenire ulteriori 137 capi di abbigliamento di vario tipo, ancora privi di marchi, numerosi loghi riconducibili a prestigiose griffe della moda e materiale per la cucitura. Il tutto era verosimilmente destinato alla successiva applicazione dei marchi e alla commercializzazione dei prodotti falsi.

Sulla base degli indizi raccolti, da verificare in sede giurisdizionale, i due uomini sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per detenzione e commercializzazione di merce contraffatta, ferma restando la presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva.

Il vestiario sequestrato, d’intesa con l’Autorità Giudiziaria, è stato infine interamente devoluto a istituti caritatevoli di Catania, trasformando l’esito dell’operazione in un concreto gesto di solidarietà a favore della comunità.