La festa
Verso il 20 gennaio: Acireale si scalda per San Sebastiano
Presentate le celebrazioni del compatrono della città Il 18 gennaio la benedizione degli abiti votivi, due giorni dopo l’uscita del fercolo: "Non si ecceda con i botti"
A pochi giorni dall’apertura dei solenni festeggiamenti in onore di San Sebastiano Compatrono di Acireale, si è svolta la conferenza stampa di presentazione del ricco programma che prevede per gennaio anche parecchi eventi culturali correlati.
La Festa di San Sebastiano, in programma il 20 gennaio, è uno degli appuntamenti religiosi più sentiti di Acireale e unisce fede, tradizione e identità popolare. All’interno della Basilica Collegiata di San Sebastiano ad Acireale, il 24 dicembre scorso hanno preso parte alla presentazione alla città don Alessandro Di Stefano, Roberto Barbagallo, sindaco di Acireale, Tito Cicero, primo dirigente del commissariato di Ps di Acireale, e i rappresentanti del Comitato organizzatore della festa 2026. Tra le novità annunciate, il 18 gennaio si terrà la benedizione degli abiti votivi per coloro che li indosseranno per la prima volta.
«Le celebrazioni liturgiche e la grande partecipazione dei fedeli rendono l’evento un momento centrale per la vita della città. Vorrei che in questa edizione venisse posta l’attenzione sull’aspetto penitenziale che deve assumere la Festa - ha affermato padre Di Stefano - verrà coinvolta l’intera città, sarà prima di tutto un momento di sacralità, durante il quale ogni fedele è invitato a una piccola rinuncia in un giorno di grandissima fede. La vera novità sta nel cuore degli acesi, perché in fondo il programma è quasi sempre lo stesso per ritualità e tradizione, ciò che è importante è il cuore che deve essere disponibile ad accogliere».
Don Di Stefano ha ribadito con fermezza la necessità di rispettare gli orari di uscita e rientro del fercolo e ha raccomandato ai devoti dei vari quartieri di non eccedere con i "botti", affinché la festa sia davvero di tutti: malati, anziani, bambini e anche dei nostri piccoli animali da compagnia. «Invitiamo tutti a rispettare le direttive di sicurezza - ha dichiarato Tito Cicero - ricordiamo che ogni uomo dell’ordine pubblico sarà a disposizione affinché la Festa sia davvero una festa per tutti, senza incidenti o criticità».
«Il mese di gennaio darà il via ad un 2026 pieno di sorprese - ha affermato il primo cittadino acese Barbagallo - la festa è sentita da parte di tutti e saranno tanti i nostri concittadini che torneranno in città per vivere le festività. L’Amministrazione scommette sul mese di gennaio, stiamo preparando per l’occasione parecchie iniziative culturali che possano arricchire il primo mese dell’anno e accompagnare tutti i fedeli verso i festeggiamenti in onore di San Sebastiano».