Taormina, via Chianchitta rimane un “percorso di guerra”

La via Chianchitta, che rappresenta il confine fra il territorio di Taormina e la vicina Giardini Naxos, resta un percorso ad ostacoli. In questo periodo di feste la strada è stata molto frequentata da auto e mezzi pesanti.

Lo stato del manto d’asfalto è peggiorato anche a causa dei temporali di pochi giorni fa. Da tempo si parla della necessità di una importante riqualificazione complessiva del manto stradale. Adesso la via sembra un percorso “bombardato”, specialmente in una zona all’uscita di un noto centro commerciale. Si notano, infatti, numerosi avvallamenti e, soprattutto, buche che mettono a repentaglio il passaggio dei mezzi.

Una situazione spesso messa in evidenza dalle associazioni del territorio, come l’Actat presieduta da Peppino Russo. Da tempo si parlava della necessità di un intervento efficace sul manto stradale. Purtroppo la strada è di pertinenza dell’ex Provincia. Nel tempo si è chiesto ai due Comuni un progetto di sistemazione che contemplasse anche la regolamentazione delle acque meteoriche. Di questo piano di intervento non si sa nulla e le condizioni della via peggiorano. Di recente sono state stese, in una zona esigua, delle “toppe” di asfalto che sembrano essere insufficienti per superare la situazione attuale. Più volte sono state effettuate riunioni dei sindaci che si sono succeduti alla guida di Palazzo dei Giurati e Palazzo dei Naxioti. Purtroppo, però, finora nulla è stato realizzato. A causa delle auto in sosta, spesso, al passaggio dei mezzi pesanti, come camion, tir e bus, è difficile transitare nei due sensi di marcia e si creano blocchi del traffico che è molto complicato superare. Andrebbe pensato, dunque, un servizio di controllo adeguato. In questo modo si potrebbe alleggerire il traffico che si rivolge all’area molto abitata. Purtroppo, infine, è tornata la micro-discarica di Chianchitta, nel sottopasso che conduce a Trappitello e la zona andrebbe bonificata.