28 dicembre 2025 - Aggiornato alle 08:40
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l'intervista

«Il porto di Tremestieri è la priorità»

Il presidente dell'Autorità di sistema Rizzo scandisce il fitto cronoprogramma per il 2026

Redazione Messina

28 Dicembre 2025, 07:00

«Il porto di Tremestieri è la priorità»

Dal porto di Tremestieri, priorità assoluta per la città, al progetto di riqualificazione del waterfront Boccetta-Annunziata, secondo un fitto cronoprogramma che vedrà la restituzione alla città non solo di importanti opere strategiche, ma anche e soprattutto di vaste aree sinora precluse alla collettività. È fittissima l’agenda 2026 del presidente dell’Autorità di sistema portuale dello Stretto, Francesco Rizzo.

Priorità proprio il porto di Tremestieri, opera strategica rimasta impantanata in mille pastoie burocratiche. «Abbiamo nominato una commissione interna, diretta dal dottore Gentile, che supporterà il Comune - ha spiegato Rizzo - Obiettivo far sì che l’Ente venga affiancato in questa procedura dai nostri tecnici”. L’idea è quella di superare i ritardi accumulati e consegnare l’opera entro il 2026. «A questo punto dobbiamo necessariamente procedere a tappe forzate. La città attende quest’opera della quale tutto il sistema logistico dello Stretto andrà a beneficiare”. Tappa successiva il terminal crocieristico. «L’Autorità - prosegue il presidente Rizzo - vive oggi un momento di grande entusiasmo e di splendide prospettive per il 2026”. Prima opera a vedere la luce proprio il terminal crocieristico. Inizio lavori previsto intorno a febbraio o marzo. Traguardo entro il 2027. «Si tratta - ha spiegato Rizzo - di una splendida struttura che garantirà accoglienza a tutti i crocieristi, ma non solo”. A vedere la luce in primavera anche il parco urbano della ex Fiera. «È in fase di ultimazione - spiega Rizzo - l’intervento sul cosiddetto “Chalet”, un’opportunità straordinaria per la città. Abbiamo lavorato tantissimo e ringrazio tutti i funzionari dell’Autorità di sistema che si sono impegnati senza risparmiarsi, il Comune e l’Amam per la sinergia fornita. Si tratta di una prospettiva visionaria, non solo per la città di Messina, ma per l’intero Stretto». Step successivo la gara per la bonifica della Zona Falcata. La procedura è stata affidata a Invitalia che deve esperire il bando. «Prevediamo entro giugno, al massimo luglio, si possa arrivare all’esperimento della procedura e all’aggiudicazione provvisoria della gara”. A chiudere il cerchio il progetto di riqualificazione del waterfront Boccetta-Annunziata, un’opera faraonica, la cui progettazione è affidata allo studio Guendalina Tolomei, uno dei più prestigiosi del Paese, la cui finalità è quella di restituire ai messinesi buona parte dell’affaccio a mare. «Sul progetto waterfront - conclude Rizzo - procediamo sul solco tracciato dal presidente Mega, con la redazione del Piano integrato di opere, con nuove prospettive per tutto il litorale”.

Barbara Turati