Degrado e paura nel salotto buono del centro storico

Si riaccendono i riflettori sulla presenza di situazioni di vandalismo e inciviltà in piazza Vittorio Emanuele. Alcuni esercenti della zona parlano di rabbia, delusione e scempio che si registrerebbe spesso nel salotto buono della città. Situazioni che finiscono per deturpare e togliere attrattiva alla piazza ormai in fase di completamento dopo gli interventi di ristrutturazione. C'è chi segnala degrado continuo, alimentato da una presenza incontrollata di gruppi di cittadini extracomunitari e soggetti marginalizzati che in assenza di controlli, in orario notturno, agiscono certi di non essere presi.

Negli ultimi tempi si sarebbero registrati anche degli scippi nell’agglomerato di piazza Vittorio Emanuele. E non mancherebbero i litigi notturni che in alcuni casi sfociano in vere e proprie risse, come accaduto prima di Natale proprio nel quartiere della piazza. Si chiede l’intervento dell'Amministrazione comunale e delle Forze dell'ordine.

Qualcuno ha proposto il risarcimento immediato per quanti vengono beccati a danneggiare la piazza, affinché non siano sempre i cittadini onesti a farsi carico dei danni. Rispunta la sempre attuale "tolleranza zero" per quanti non rispettano il decoro urbano e le leggi dello Stato, "sorveglianza e Daspo urbano" per arrivare ad interdire l'accesso alla piazza ai vandali e agli incivili. Il rischio, continuando a fare spallucce, è vedere la piazza declassata a terra di nessuno devastata dall’impunità. Quello che chiedono, cittadini e commercianti, è un controllo costante per difendere la piazza e la città. Il sindaco Giuseppe Gambuzza nei giorni scorsi ha sottolineato che il Comune non può garantire la presenza degli agenti di Polizia municipale oltre un certo orario, non avendo le coperture finanziarie per il pagamento degli straordinari. Non mancano le preoccupazioni di chi ha investito in attività commerciali proprio in piazza e che teme di vedere svalutato il sito da presenze ad alto tasso di inciviltà e mancato rispetto di leggi e regole, non tralasciando i residenti che in alcuni casi evitano di uscire oltre una certa ora.