28 dicembre 2025 - Aggiornato alle 17:48
×

sabato sera

Movida sotto controllo a Catania: maxi blitz interforze, 318 persone identificate e sanzioni a locali e parcheggiatori abusivi

Controlli interforze nel centro storico: pattuglie, sequestri e sanzioni a locali e parcheggiatori abusivi per una movida più sicura

Redazione La Sicilia

28 Dicembre 2025, 15:35

16:00

Movida sotto controllo a Catania: maxi blitz interforze, 318 persone identificate e sanzioni a locali e parcheggiatori abusivi

Come ogni fine settimana, anche l’ultimo weekend di dicembre è stato segnato da un ampio piano di vigilanza interforze, disposto con ordinanza del Questore di Catania e definito in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, per assicurare il regolare svolgimento della movida nel centro storico e nelle aree più frequentate da residenti e visitatori, in prossimità di locali e luoghi di ritrovo.

Il dispositivo, coordinato dalla Polizia di Stato, ha interessato il cuore della città ed è stato guidato da un Ufficiale di pubblica sicurezza. Impiegate pattuglie della Polizia di Stato, equipaggi della Guardia di Finanza, della Polizia Locale e dell’Esercito nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”, con il supporto operativo della Polizia Scientifica e del X Reparto Mobile.

Obiettivo dell’azione congiunta: prevenire condotte illecite potenzialmente idonee a turbare l’ordine e la sicurezza pubblica, garantendo lo svolgimento in sicurezza della movida serale e notturna e delle iniziative nel centro storico e sul lungomare, aree particolarmente battute dai più giovani.

Posti di controllo e presidi sono stati organizzati in piazza Bellini, via Sangiuliano, via Coppola, piazza Università, piazza Scammacca, via Vittorio Emanuele II, piazza Stesicoro, via Santa Filomena e via Gemmellaro.

Il bilancio: 318 persone identificate, di cui 85 con precedenti, e oltre 120 veicoli tra auto e motocicli sottoposti a verifica.

Sul fronte della circolazione, accertate 17 violazioni al Codice della strada: 3 per assenza di copertura assicurativa, 5 per mancata revisione periodica, 4 per guida di ciclomotori senza casco. Conseguentemente, tre autovetture sono state poste sotto sequestro amministrativo, cinque sospese dalla circolazione e quattro scooter sottoposti a fermo. Cinque automobilisti, sorpresi alla guida con lo smartphone, hanno ricevuto non solo la sanzione pecuniaria ma anche la sospensione della patente.

Le pattuglie appiedate hanno sorvegliato le aree pedonali per impedire l’accesso di mezzi a due ruote e tutelare pedoni e clienti dei negozi; sono stati inoltre effettuati controlli su gruppi di giovani per prevenire l’uso di sostanze stupefacenti e l’abuso di alcol.

Il dispositivo si è concentrato anche su verifiche amministrative in alcune attività: controllati un minimarket nelle vicinanze di via Sangiuliano e due pub in via Teatro Massimo. Nel primo esercizio al titolare è stata contestata la mancata corresponsione del tributo all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per la somministrazione di alcolici, l’assenza del cartello di divieto di fumo, la mancanza di autorizzazione per l’insegna pubblicitaria e l’assenza dei prezzi sui prodotti esposti. Il totale delle sanzioni supera i 2.600 euro.

Nel secondo caso, il gestore è stato multato per l’ampliamento non autorizzato dell’occupazione di suolo pubblico, nonché per la mancanza di autorizzazioni relative a tenda e insegna: complessivamente circa 700 euro.

Nel terzo controllo sono state rilevate l’assenza di autorizzazione per il suolo pubblico, la mancata esposizione della tabella con orari di apertura e chiusura e l’assenza del titolo per l’insegna pubblicitaria: sanzioni per circa 900 euro.

Prosegue, senza soluzione di continuità, l’attenzione verso il fenomeno dei parcheggiatori abusivi. Sorvegliate in particolare via Dusmet, via Raffineria e corso Sicilia: fermati e sanzionati cinque soggetti, con sequestro delle somme incassate illecitamente. Si tratta di un 26enne paternese e di un 33enne somalo bloccati nei pressi di piazza Borsellino, di un 36enne catanese in via Raffineria, di un 57enne catanese nei dintorni della stazione centrale e di un 29enne catanese controllato in via Dusmet. Quest’ultimo è stato denunciato per la violazione del Dacur, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva, provvedimento con cui il Questore di Catania gli ha vietato di stazionare nella zona di corso Sicilia, dove più volte era stato sorpreso a esercitare l’attività abusiva di parcheggiatore.

Controlli analoghi sono stati svolti dall’Arma dei Carabinieri, con equipaggi della Compagnia di Piazza Dante e del Nucleo Radiomobile. Il dispositivo, composto da pattuglie dinamiche, militari a piedi e unità dotate di etilometro e drug-test, ha operato lungo le arterie più frequentate.

Le verifiche hanno interessato il centro storico, in particolare piazza Federico di Svevia, piazza Currò, largo Rosolino Pilo e le aree limitrofe, con azioni di prevenzione e contrasto allo spaccio e alla diffusione di droga tra i giovani, ai reati predatori, alla guida in stato di alterazione e alle condotte lesive del decoro urbano, come la sosta selvaggia nei pressi dei siti storici e delle zone di maggiore aggregazione.

Identificate 90 persone e controllati 39 veicoli, sei dei quali sottoposti a sequestro o fermo amministrativo. Per le violazioni al Codice della strada sono state elevate 10 contestazioni, per oltre 5.000 euro complessivi e con la decurtazione di 31 punti patente.

Un conducente è stato sanzionato amministrativamente sia per “guida con patente sospesa a tempo indeterminato” sia per aver condotto un veicolo già sottoposto a fermo amministrativo: a suo carico è scattata una pesante multa e il mezzo è stato sequestrato ai fini della confisca.

L’azione di contrasto ha colpito, oltre ai divieti di sosta e alla sosta sulle strisce pedonali, i comportamenti di guida più pericolosi per l’incolumità degli utenti: un automobilista è stato multato per non aver rispettato il semaforo rosso, provocando un lieve incidente; elevata una sanzione per uso del cellulare alla guida; tre per mancanza di assicurazione e due per mancata revisione.

Per prevenire la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti, il Nucleo Radiomobile ha organizzato una serie di posti di controllo nel centro storico: 26 conducenti sono stati sottoposti a etilometro (otto tra i 18 e i 22 anni, due tra i 23 e i 27, quattro tra i 28 e i 32, gli altri oltre i 32), senza riscontrare irregolarità.

La presenza capillare delle pattuglie ha consentito il sereno svolgimento della movida da parte di cittadini e turisti, molti dei quali giovani e minorenni, prevenendo il parcheggio indiscriminato — soprattutto di scooter e minicar — e la guida pericolosa.

Sul versante antidroga, nelle aree adiacenti a piazza Duomo sono stati effettuati controlli da parte dei motociclisti dell’Arma, finalizzati alla ricerca di sostanze stupefacenti, armi o oggetti atti a offendere.