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decoro

S. Pietro Clarenza, nuova discarica di rifiuti al confine con Mascalucia

I residenti indignati chiedono interventi concreti con l'istallazione di un impianto di videosorveglianza

Paolo Di Grazia

28 Dicembre 2025, 21:28

S. Pietro Clarenza, nuova discarica di rifiuti al confine con Mascalucia

Lo slargo, al confine tra i comuni di S. Pietro Clarenza (via Cristoforo Colombo) e Mascalucia (via Monte Verde), negli ultimi giorni è tornato nuovamente ad essere invaso dai rifiuti.

Una problematica per la quale i cittadini tornano a farsi sentire e a chiedere soluzioni concrete e definitive. E non è la prima volta, che ci troviamo a denunciare l’ennesima situazioni di degrado in questa zona di confine, che è nuovamente diventata una vera e propria discarica a cielo aperto.

Nonostante le precedenti operazioni di bonifica, da parte degli operatori ecologici, questa situazione si ripete ciclicamente: sacchi di immondizia indifferenziata, che contengono vari materiali, bottiglie in vetro e in plastica, oltre a non pochi cartoni che vanno a completare un quadro davvero desolante. Abbandoni di rifiuti che vengono effettuati, ovviamente dai soliti incivili, che non rispettano alcuna regola, vanificando, oltremodo, ogni sforzo di pulizia e peggiorando notevolmente la vivibilità della zona tra S. Pietro Clarenza e Mascalucia.

Non mancano, le segnalazioni da parte dei residenti, che sono ormai stanchi: oltre al danno visivo e ambientale, c’è anche un costo economico non indifferente, perché gli interventi straordinari di pulizia, ricadono inevitabilmente sulle bollette di tutti i contribuenti.

Ed è anche una zona di frequente passaggio automobilistico, pertanto, è facile immaginare che, per molti, sia quasi un gioco da ragazzi, soprattutto nelle ore notturne o alle prime luci del mattino, accostarsi per pochi secondi e lanciare vergognosamente il loro sacco dei rifiuti.

I cittadini di S. Pietro Clarenza, ma anche quelli della limitrofa Mascalucia, chiedono pertanto, come già fatto in altre analoghe circostanze, interventi urgenti e strutturali, attraverso, impianti di videosorveglianza o foto-trappole per individuare e sanzionare chi continua a sporcare.