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droga

Ai domiciliari col braccialetto elettronico continuava a spacciare a Mascalucia

Arrestato dai carabinieri un uomo di 35 anni: trovata marijuana cocaina e crack

Fabio Russello

29 Dicembre 2025, 11:46

Ai domiciliari col braccialetto elettronico continuava a spacciare a Mascalucia

Nuovo arresto per un 35enne di Mascalucia che è stato sorpreso dai Carabinieri della Tenenza di Mascalucia in flagranza per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e possesso illecito di munizioni per arma da fuoco.

L’uomo, una “vecchia conoscenza” delle forze dell’ordine, era già agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per precedenti reati in materia di droga.

Nella mattinata, nei pressi di via Polveriera, durante un controllo presso la sua abitazione per verificarne il rispetto delle prescrizioni, uno dei militari ha notato un soggetto allontanarsi in fretta dal cortile.

Il Carabiniere lo ha bloccato poco dopo: si trattava di un 32enne di Pedara (CT) che, dopo una giustificazione definibile “quantomeno fantasiosa” sulla sua presenza in quel luogo, ha consegnato un contenitore con alcuni grammi di marijuana.

Il rinvenimento ha spinto i militari a procedere immediatamente a un controllo all’interno dell’abitazione del 35enne. Nonostante i ripetuti bussamenti, l’uomo ha tardato ad aprire: nel frattempo, ha tentato di disfarsi di due buste lanciandole dalla finestra della camera da letto in una proprietà confinante.

I Carabinieri, che avevano già cinturato l’area prevedendo un simile “espediente”, le hanno recuperate. All’interno delle buste sono state trovate 62 cartucce per fucile calibro 12 a piombo spezzato e il cosiddetto “kit” dello spacciatore: 26 dosi di crack, 20 di cocaina e 12 di marijuana, tutte già pronte per la cessione, oltre a circa 240 grammi di marijuana sfusa, 150 grammi di cocaina e 50 di crack, due bilancini di precisione e materiale per il confezionamento.

Il 35enne è stato posto a disposizione dell’Autorità giudiziaria, che ha convalidato l’arresto ed emesso a suo carico una misura cautelare. L’uomo permane ristretto nel carcere catanese di Piazza Lanza.