Gli spari a San Filippo Neri
L'arcivescovo Lorefice: "Colpire una chiesa ferisce tutta la comunità"
Spari sul sagrato, il presule: "Gesto esecrabile che ferisce la comunità ma non deve compromettere l'impegno per le periferie"
Corrado Lorefice, arcivescovo di Palermo
«Colpire una chiesa è un gesto esecrabile perché ferisce un’intera comunità, ma è anche un gesto che parla di un disagio verso il quale l’impegno della Chiesa, delle istituzioni e delle realtà che operano per il bene comune non può conoscere cedimenti». Con queste parole l’arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice, ha commentato l’episodio intimidatorio avvenuto ieri davanti alla chiesa di San Filippo Neri, nel quartiere Zen.
Il presule ha voluto subito collocare quanto accaduto dentro una lettura più ampia, che chiama in causa le fragilità sociali delle periferie e la responsabilità condivisa di chi opera sul territorio. «Non possiamo permettere che un gesto grave impedisca ai tanti semi piantati recentemente di portare frutto».
La chiesa di San Filippo Neri, infatti, è da tempo un punto di riferimento non solo religioso ma anche sociale per il quartiere. Proprio nei suoi locali si sono svolti recentemente gli Stati generali dell’infanzia e dell’adolescenza, un momento di confronto pensato per rilanciare l’attenzione sulle periferie e sulle condizioni di vita dei più giovani. Sul sagrato della stessa chiesa, inoltre, la comunità aveva pregato insieme all’arcivescovo di Monreale, monsignor Gualtiero Isacchi, affinché le città non fossero più segnate dalla violenza e dalla morte di giovanissimi per mano dei loro coetanei. L’episodio intimidatorio si è verificato proprio in questo contesto: alcuni colpi di arma da fuoco sono stati esplosi davanti all’edificio sacro, senza provocare feriti ma generando paura e sgomento tra i residenti e i fedeli. Un gesto che colpisce simbolicamente uno dei luoghi più attivi nel tentativo di costruire percorsi di speranza e di riscatto sociale.
Monsignor Lorefice ha espresso la sua vicinanza a padre Giovanni Giannalia, parroco di San Filippo Neri, alle diaconie pastorali e ai numerosi volontari che quotidianamente operano nel quartiere. Alla comunità parrocchiale ha rivolto un incoraggiamento richiamando le parole bibliche di Mosè a Giosuè: «Il Signore stesso cammina davanti a te; egli sarà con te, non ti lascerà e non ti abbandonerà; non temere e non ti perdere d’animo».