La Città metropolitana di Messina acquista l'ex Inps di via Romagnosi: memoria storica e nuovi servizi

di Barbara Turati

Firmato l’atto notarile, arriva l’ufficialità dell’acquisto da parte della Città metropolitana della sede ex Inps di via Romagnosi. L’iniziativa si inserisce in una più ampia strategia, volta al recupero di edifici di valore, secondo un percorso già avviato dall’amministrazione Basile. L’immobile, realizzato tra il 1927 e il 1928 e riconosciuto dalla Regione Siciliana come bene sottoposto a vincolo culturale, si distingue per il suo valore architettonico e storico. La struttura, articolata su tre livelli fuori terra e dotata di un terrazzo praticabile, si estende su una superficie complessiva superiore ai 2.160 metri quadrati.

La sua configurazione interna, consente una riconversione funzionale immediata, senza necessità di interventi strutturali invasivi, rendendolo idoneo ad accogliere attività istituzionali, scolastiche o di servizio pubblico. Il valore dell’operazione, pari a 2.167.000 euro, è stato determinato sulla base della stima redatta dall’Agenzia delle entrate e successivamente validato dall’Ente acquirente. La copertura finanziaria è stata garantita attraverso il riutilizzo di tre mutui già contratti con la Cassa Depositi e Prestiti, i cui fondi residui, non più destinati agli scopi originari, ammontano complessivamente a 2.547.861,32 euro. «Con questa acquisizione – ha dichiarato il sindaco metropolitano, Federico Basile – restituiamo alla città un edificio di grande valore simbolico e funzionale. L’immobile, oltre a rappresentare un tassello importante della memoria architettonica di Messina, sarà destinato a ospitare servizi essenziali per la cittadinanza, in linea con le esigenze contemporanee di efficienza e accessibilità».