Cronaca
Ragusa, la salma di Flavio ancora in una cella frigorifera dell'ospedale Arezzo
E' la vittima dell'incidente stradale mortale del 27 dicembre. Il magistrato non ha ancora conferito l'incarico per l'autopsia
Flavio Dimartino
Rimane al momento nella cella frigorifera dell'ospedale "Maria Paternò Arezzo" di Ragusa Ibla il corpo dello studente ragusano di 19 anni, Flavio Dimartino. Il giovane ha perso la vita sabato mattina in un incidente stradale avvenuto sulla Strada provinciale 60 "Ragusa-Malavita-Santa Croce Camerina" al chilometro 1,8, nei pressi dell'ospedale "Giovanni Paolo II", poco dopo il mangimificio Imar. Il sostituto procuratore di turno, Gaetano Scollo, ha disposto l'autopsia sul corpo dello sfortunato ragazzo. L'incarico di consulenza dovrebbe essere affidato oggi. Solo dopo arriverà il via libera per l'ultimo saluto terreno al giovane il cui sogno di diventare un medico si è spezzato bruscamente contro un muro a secco. Dopo avere ottenuto la maturità al liceo scientifico "Enrico Fermi" di Ragusa aveva superato i test per Medicina all'Università di Pavia, una delle più prestigiose del settore. Per cause in corso di accertamento, si sono scontrate due vetture: una Lancia Y ed un'Alfa Romeo Mito. Flavio Dimartino, rimasto intrappolato nell'abitacolo della sua auto, è stato estratto dai vigili del fuoco del comando provinciale, ma per lui non c'è stato nulla da fare. Il conducente dell'Alfa Romeo è stato soccorso dal personale del 118 e trasferito al vicino pronto soccorso dell'ospedale "Giovanni Paolo II" di Ragusa. È ricoverato in prognosi riservata.
Le sue condizioni, dopo gli interventi chirurgici a cui è stato sottoposto, sono in miglioramento ma la prognosi non è stata ancora sciolta. Le indagini per fare luce sull'incidente mortale sono affidate agli agenti della polizia stradale di Ragusa, incaricati dei rilievi e della ricostruzione della dinamica del sinistro. Come prassi le due autovetture coinvolte sono state sottoposte a sequestro. Per effettuare l'autopsia le parti dovranno essere "avvisate" trattandosi di un atto irripetibile, in modo da potere procedere con la nomina di un legale e di un consulente medico. In segno di vicinanza e di rispetto alla famiglia e agli amici di Flavio, l'evento "Bentornati Amici Miei" di ieri sera in piazza San Giovanni, è stato rimandato a data da destinarsi. La Consulta giovanile comunale si stringe attorno al dolore della famiglia. La mamma di Flavio è conosciuta perché lavora nel servizio di gestione delle strisce blu. Il padre, al momento dell'incidente, era all'estero.