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Bilancio comunale 2026-28: entrate da 271 milioni, maratona di emendamenti in Aula

Tra le principali voci del bilancio figurano tributi per 93 milioni di euro, trasferimenti per 34 milioni e altre entrate extratributarie per 34 milioni. Le spese correnti ammontano a 159 milioni, con 34 milioni destinati agli investimenti

29 Dicembre 2025, 20:05

Bilancio comunale 2026-28: entrate da 271 milioni, maratona di emendamenti in Aula

Il bilancio del Comune per il triennio 2026-28 prevede entrate complessive per 271 milioni di euro.

Attorno a questi numeri hanno discusso i consiglieri comunali che hanno dato vita ieri mattina nella maratona per la discussione del bilancio di previsione insieme con il Dup, documento di programmazione dell'Ente con allegati il Piano triennale delle opere pubbliche e quello dei servizi, delle forniture, delle alienazioni e valorizzazione dei beni patrimoniali.

Che la seduta potesse essere particolarmente lunga, lo si è notato dal numero di emendamenti presentati per lo più dai consiglieri dell'opposizione.

Sulla proposta sono stati presenti oltre 300 emendamenti, 193 al Documento unico di programmazione e 111 sul bilancio di previsione.

Nel dettare i tempi, il presidente del Consiglio comunale, Alessandro Di Mauro, ha proposto di limitare la durata dei tempi della discussione sui singoli emendamenti, sollevando le proteste dell'opposizione.

«Votare il bilancio entro l'anno e nei termini di legge non è mai accaduto – ha detto il sindaco Francesco Italia, ieri in Aula dopo un lungo periodo di assenza – è il risultato complessivo della macchina amministrativa. Consolidiamo l'idea di una città accessibile e una programmazione che si trasforma in atti concreti».

Il primo cittadino ha tirato una stoccata ai consiglieri di minoranza: «Comprendo il ruolo dell'opposizione con i loro atteggiamenti ostruzionistici, ma ci sono molti emendamenti simili».

Per quanto riguarda le entrate, il documento predisposto dall'assessore Pierpaolo Coppa chiarisce che nelle poste in entrata ci saranno tributi per 93 milioni (di cui 30 milioni dall’Imu, 34 dalla Tari, 9 dall’addizionale comunale Irpef, 2,6 dall’Imposta di soggiorno, 16 dai fondi perequativi statali); 34 milioni di euro da trasferimenti, di cui 12 dallo Stato e 22 da altre amministrazioni; 34 milioni le entrate extratributarie, tra cui i 14 milioni di proventi dalla gestione dell'Ente e i 13 dalle attività di controllo e repressione delle irregolarità e tra questi anche le violazione al codice della strada; ammontano a circa 34 milioni anche le entrate in conto capitale per finanziare gli investimenti.

Sul fronte delle uscite, 159 milioni sono per le spese correnti di cui: 83 milioni destinati all’acquisto di beni e servizi, 31 per stipendi e contributi e 24 accantonati per il fondo crediti di dubbia esigibilità. Ammontano a 3,3 milioni i rimborsi per i mutui e a 34 milioni le spese per investimenti.

La discussione sugli emendamenti è andata avanti per tutta la giornata.

Tra quelli passati in Aula, la mitigazione del rischio allagamenti delle strade e dei terreni a Tivoli, presentato dalla terza commissione; l'inserimento nel Dup della realizzazione del parcheggio nell'area antistante l'ospedale Rizza (dotato del finanziamento regionale di 100mila euro); la definitiva realizzazione della rotatoria all'altezza dell'ex lido della Polizia. E' passato anche un maxi emendamento della seconda commissione che prevede la riqualificazione della Balza Acradina, l'affido della gestione dei bagni pubblici, il concorso per l’intitolazione teatro comunale, l'istituzione dello scuola bus sperimentale, la valorizzazione dell'area Giovanni Paolo II, la celebrazione del sessantesimo anniversario dalla morte di Elio Vittorini.