Capodanno sicuro, i consigli (e le regole) della Questura di Siracusa

Siracusa si prepara a salutare il 2026 all’insegna della festa, ma anche della sicurezza. In occasione della notte di San Silvestro, la Questura ha messo in campo un piano di controlli straordinari su tutta la provincia, con un’attenzione particolare agli appuntamenti più partecipati del capoluogo, a cominciare dal tradizionale brindisi in Piazza Duomo, a Ortigia.

Nei giorni che precedono il Capodanno, le forze dell’ordine hanno intensificato le verifiche per contrastare la vendita e l’uso di fuochi d’artificio illegali, spesso all’origine di incidenti anche gravi. Proprio nell’ambito di questi controlli, gli agenti delle Volanti della Polizia di Stato hanno sequestrato, tra via Foti e Largo Luciano Russo, circa 1.300 artifici pirotecnici di vario tipo, pronti a finire nelle mani di chi li avrebbe potuti usare senza le necessarie precauzioni.

I botti di Capodanno, ricordano dalla Polizia di Stato, non sono un gioco: se maneggiati con leggerezza possono causare ferite serie e, nei casi peggiori, avere conseguenze fatali. Per questo gli artificieri invitano a seguire alcune semplici ma fondamentali regole per festeggiare senza rischi.

Prima di tutto, acquistare solo fuochi d’artificio da rivenditori autorizzati, controllando che il marchio CE sia ben visibile, ed evitare qualsiasi tipo di ordigno artigianale. È importante leggere con attenzione le istruzioni, accendere i fuochi solo in condizioni di buona visibilità e mai in presenza di vento. I botti vanno utilizzati esclusivamente all’aperto, lontano da bambini, abitazioni, alberi e materiali infiammabili, e non devono mai essere lasciati incustoditi.

In caso di mancata accensione o di malfunzionamento, non bisogna tentare di riutilizzare l’artificio: anche a distanza di ore può essere estremamente pericoloso. La presenza di fuochi difettosi o inesplosi va segnalata al Numero unico di emergenza 112, senza toccarli né spostarli.

Parallelamente, nei prossimi giorni proseguiranno i controlli su persone e veicoli sospetti, oltre alle verifiche nei locali pubblici e nei luoghi di pubblico spettacolo, per assicurare il rispetto delle autorizzazioni e delle norme di sicurezza. Agenti in uniforme e in abiti civili saranno impegnati anche nella prevenzione dei reati predatori.

Sotto la lente anche la somministrazione di alcolici, soprattutto in relazione alle norme più severe del Codice della Strada. L’attenzione sarà massima nei confronti dei più giovani: resta assoluto il divieto di vendere o somministrare alcol ai minorenni.

Il messaggio finale è chiaro: la sicurezza durante le feste è una responsabilità condivisa. Con comportamenti corretti da parte dei cittadini e la presenza costante delle forze dell’ordine, anche la notte dell’ultimo dell’anno potrà essere vissuta serenamente, tra divertimento e rispetto delle regole.