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Guardia Costiera

Pesce scaduto nei ristoranti di Siracusa, chiuso un locale

Controlli nelle cucine: sequestrati 122 chili di prodotto ittico e sanzioni per 6.300 euro. Nel mirino anche scarichi irregolari e violazioni ambientali lungo la costa

Massimo Leotta

30 Dicembre 2025, 15:30

Pesce scaduto nei ristoranti di Siracusa, chiuso un locale

Guardia Costiera di Siracusa, che nei giorni scorsi ha intensificato i controlli sulla filiera ittica per tutelare la salute dei consumatori. In alcuni ristoranti della città sono stati trovati prodotti ittici scaduti e pronti per essere serviti ai clienti, una situazione che in un caso ha fatto scattare la chiusura immediata dell’attività.

Durante le ispezioni, i militari hanno accertato la presenza di pesce non più idoneo al consumo all’interno delle cucine. In un ristorante, in particolare, le condizioni igienico-sanitarie sono risultate gravemente carenti, tanto da rendere necessario l’intervento del personale del Servizio Igiene degli Alimenti di Origine Animale dell’A.S.P. di Siracusa. Dopo le verifiche, l’Azienda sanitaria ha disposto un provvedimento prescrittivo e la chiusura del locale, ritenuto non conforme alle norme sulla sicurezza alimentare.

L’attività di controllo, rafforzata in concomitanza con le festività natalizie — periodo in cui aumenta il consumo di prodotti ittici — ha portato anche al sequestro di 122 chilogrammi di pesce, in parte scaduto e in parte privo delle necessarie informazioni sulla tracciabilità. Complessivamente sono state elevate sanzioni amministrative per un importo di 6.300 euro.

Oltre ai controlli nei ristoranti, la Guardia Costiera ha portato avanti un’intensa attività di vigilanza ambientale lungo la fascia costiera della provincia. Nell’ultimo trimestre, nell’ambito delle competenze in materia di tutela delle acque dall’inquinamento, sono state effettuate numerose verifiche nei confronti di imprese operanti lungo la costa, con particolare attenzione alle aree in prossimità di fiumi e corsi d’acqua che sfociano in mare.

Al termine degli accertamenti sono emerse nove irregolarità legate a scarichi idrici non autorizzati o difformi, che hanno comportato la contestazione di diversi illeciti amministrativi. I verbali, con importi compresi tra 6.000 e 60.000 euro per ciascuna impresa, sono stati trasmessi al Libero Consorzio Comunale competente, chiamato a stabilire l’ammontare definitivo delle sanzioni.

I controlli hanno riguardato anche la gestione dei rifiuti derivanti dalle attività produttive, settore nel quale sono stati effettuati quattro accertamenti per violazioni ambientali.

Un’azione su più fronti che conferma l’attenzione della Guardia Costiera di Siracusa sia alla tutela della salute pubblica sia alla difesa dell’ambiente marino.