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Nel Catanese

Centinaia di fuochi d'artificio anche scaduti in un deposito ad Adrano: un denunciato

Gli artifizi pericolosi sono stati distrutti per sicurezza

Redazione La Sicilia

31 Dicembre 2025, 13:07

Centinaia di fuochi d'artificio anche scaduti in un deposito ad Adrano: un denunciato

Proseguono a ritmo serrato, a Catania e in tutta la provincia, i controlli della Polizia di Stato contro la vendita senza licenza e la detenzione illecita di fuochi d’artificio in vista del Capodanno.

La Questura etnea ha varato un piano operativo mirato a tutelare l’incolumità pubblica e a prevenire condotte potenzialmente pericolose, soprattutto tra i più giovani, spesso inclini a maneggiare artifizi privi di adeguate garanzie di sicurezza e affidabilità.

Nei giorni scorsi, gli artificieri dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno individuato ad Adrano un deposito segnalato per la presenza di materiale esplodente non autorizzato.

All’interno del locale sono state rinvenute numerose scatole recanti diciture riconducibili a fuochi d’artificio.

In totale, gli agenti hanno sequestrato 108 chili di “botti” e denunciato all’Autorità giudiziaria un commerciante 50enne di Adrano per detenzione illegale di artifizi pirotecnici, violazioni della normativa su fabbricazione e commercio di esplosivi e ricettazione.

Si ricorda che per l’indagato vige la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.

Durante la perquisizione, è stato trovato anche materiale in parte non commerciabile perché vietato dalla licenza di pubblica sicurezza e, in parte, non riconosciuto, poiché privo dei requisiti specifici imposti dalla normativa nazionale ed europea.

Gli specialisti hanno provveduto al recupero degli scatoloni, trasferendoli in condizioni di sicurezza in un sito idoneo, dove gli artifizi sono stati immediatamente distrutti su disposizione della Procura della Repubblica di Catania.

L’intervento tempestivo della Polizia ha scongiurato rischi concreti per la sicurezza del commerciante, dei potenziali acquirenti e dei residenti della zona.

I controlli intensificati in questo periodo puntano a prevenire incidenti legati all’uso improprio dei fuochi e alla loro conservazione inadeguata, che può alterarne le caratteristiche.