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Catania, crac “Meridi” la guardia di Finanza stringe il cerchio sul gruppo Finaria

Di Redazione |

CATANIA – I finanzieri del Comando provinciale di Catania stanno eseguendo – su delega della procura etnea – un decreto di perquisizione e sequestro emesso dal gip per l’ipotesi di reato di bancarotta della società Meridi s.r.l., la società del del Gruppo Finaria, la cui capogruppo – Finaria s.p.a. – ha quale azionista di maggioranza Antonino Pulvirenti, l’ex patron del Catania calcio.

La società “Meridi”, titolare di una catena di supermercati a marchio “Forté” in tutta la Sicilia, rappresentava la principale attività d’impresa in grado di garantire al gruppo flussi costanti di liquidità.

L’allarmante esposizione debitoria di Meridi, dichiarato dallo stesso management della società pari a oltre 90 milioni di euro di debiti erariali e previdenziali, ha determinato la dichiarazione del Tribunale Fallimentare di Catania dello stato di insolvenza e la conseguente nomina dei commissari giudiziali.    

I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico- Finanziaria di Catania dovranno acquisire ogni documento che favorisca la ricostruzione dei rapporti commerciali intercorsi tra la società insolvente e le altre imprese del Gruppo Finaria.

Le Fiamme gialle specialiste di economia finanziaria stanno effettuando in queste ore perquisizioni nelle sedi di diverse società a partire dalla MERIDI s.r.l. a Belpasso; TORRE DEL GRIFO VILLAGE a Mascalucia quale sede di società controllate dalla FINARIA s.p.a. (Catania Calcio S.p.a. e Catania Servizi S.r.l.); hotel “LA FENICE” a Belpasso di proprietà di “MERIDI” e attualmente affidato in gestione a una società commerciale della galassia “PULVIRENTI”; Istituto di vigilanza privata “A.N.C.R. s.r.l.”, sede di Belpasso (CT), attuale custode del denaro contante ritirato presso i punti vendita “FORTÈ” e “SICURTRANSPORT S.p.a.”, sempre a Belpasso (CT), quale precedente gestore del servizio di raccolta del denaro contante dei citati supermercati; Azienda agricola BIOROSSA, appartenente alla compagine familiare di Pulvirenti.

Perquisite anche le sedi di uno studio commercialista a Messina e di uno studio legale internazionale a Roma, in quanto depositari di documentazione afferente operazioni finanziarie (tra le quali l’emissione di un Bond e, in generale, attività di ristrutturazione del debito) effettuate dalla Finaria S.p.A.

Infine, il decreto del gip ha autorizzato anche perquisizioni domiciliari a casa di Antonino PULVIRENTI, Carmelo SAPIENZA (il rappresentante legale di MERIDI), Santi Maria PULVIRENTI (rappresentante legale di BIOROSSA), Francesco CIPOLLA (dirigente MERIDI, con il riconoscimento di ampi poteri di gestione), Davide FRANCO (presidente del cda di FINARIA e del CALCIO CATANIA), Giuseppe Davide CARUSO (consigliere cda di FINARIA e CALCIO CATANIA).COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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