Torna in carcere l’ergastolano Agatino Foti, 62 anni, che aveva lasciato il carcere di massima sicurezza di Palmi lo scorso 20 aprile a causa dell’emergenza Covid. Ad arrestarlo i poliziotti della Squadra Mobile di Catania che gli hanno notificato un ordine di carcerazione dopo la revoca della detenzione domiciliare emesso dalla Procura Generale di Catania. Foti sta scontando l’ergastolo per associazione mafiosa e omicidio aggravato in concorso. Era stato scarcerato con un provvedimento del magistrato di sorveglianza di Reggio Calabria che gli aveva concesso la detenzione domiciliare, in considerazione delle patologie non compatibili con il regime carcerario. Foti è considerato un esponente di spicco del clan Cappello-Pillera, ma ancor prima della condanna per mafia e omicidio aveva subito altre condanne per rapina aggravata, detenzione di armi, furto e ricettazione. Negli anni 90 è stato protagonista nella faida tra gruppi criminali catanesi, da cui sono scaturiti una moltitudine di omicidi. L’ergastolano è stato rintracciato nella sua abitazione.