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Licodia Eubea, inseguiti dai carabinieri abbandonano auto con 8 quintali di uva

Di Redazione |

CATANIA – Un altro carico di uva abbandonato dai ladri nei campi agricoli del Catanese dopo quello dell’altro ieri a Ganieri. I della Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Caltagirone sono intervenuti nel territorio di Licodia Eubea, nella nottata di mercoledì, in occasione del furto di un grosso quantitativo d’uva. In particolare, grazie alla stretta collaborazione tra l’Arma e i proprietari dei fondi agricoli che soprattutto in questo periodo si avvalgono anche dell’opera di vigilantes per contrastare il fenomeno dei furti nelle aree rurali, i carabinieri hanno appreso che nella serata precedente due autovetture, nelle stradine di campagna di Licodia Eubea, avevano effettuato “strani movimenti”.

L’equipaggio della pattuglia pertanto ha attuato un posto di blocco sulla SS. 514 nei pressi del bivio Sciri di Sotto dove intorno alle ore 02 hanno notato i veicoli segnalati, una Ford Fusion ed una Lancia Lybra entrambe di colore grigio, mentre si avvicinavano da Ragusa verso Catania.

I militari hanno immediatamente imposto l’alt ai malviventi i quali, nonostante fossero stati attivati il lampeggiante e la sirena, hanno optato per una rocambolesca fuga.

Il guidatore della Lancia Lybra è infatti riuscito a dileguarsi perché coadiuvato dal complice sulla Ford Fusion che dopo aver interposto la sua auto tra la gazzella e quella in fuga, ha messo in atto una serie di pericolose manovre.Il malvivente infatti, pur di sfuggire alla cattura, ha preferito percorrere a gran velocità la SS. 194 a fari spenti ed in contromano, tentando di speronare più volte la gazzella senza riuscirci. 

A un certo punto il malvivente ha deciso di lanciarsi  dall’autovettura in corsa sul ciglio della strada mentre il mezzo, privo di controllo, ha abbattuto il muro di recinzione di una proprietà privata, terminando la sua corsa in un sottostante agrumeto. L’uomo, sul ciglio della stradaa pprofittando dell’oscurità, è riuscito così a far perdere le sue tracce.

L’autovettura dei malviventi, che conteneva al suo interno circa 800 chilogrammi di uva, non è risultata essere oggetto di furto e, pertanto, è stata sequestrata per il proseguimento delle relative attività investigative.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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