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Biancavilla, tenta di uccidere la sorella disabile a colpi di martello

Di Redazione |

Voleva uccidere la sorella disabile a martellate. I carabinieri di Biancavilla hanno arrestato un uomo di 52 anni di Bincavilla accusato di tentato omicidio aggravato dal fatto di averlo commesso nei confronti di persona affetta da ritardo mentale.

Le manette sono scattate su ordine del Gip del Tribunale di Catania che ha accolto la richiesta della Procura etnea.

Come ricostruito dai carabinieri l’uomo, il 6 dicembre scorso, colto da raptus, ha aggredito la sorella 53enne colpendola prima con pugni al volto e alla testa, per poi impugnare un martello di 3 chili e della lunghezza di circa 30 cm e martoriarla con violenti colpi in tutto il corpo. Atti compiuti in modo non equivoco a cagionare la morte della congiunta convivente. Ma per fortuna un cittadino sentendo le urla ha chiamato il 112 e una pattuglia dei carabinieri ha subito raggiunto l’immobile, bloccando l’aggressore e soccorrendo la poveretta.

La donna è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Paternò con fratture multiple in tutto il corpo (particolarmente gravi quelle che interessarono la teca cranica, il naso, le costole e i polsi).

L’uomo già qualche mese prima si era reso già responsabile di atti di violenza nei confronti dell’ex moglie la quale, trovando il coraggio di denunciarlo, lo aveva costretto a lasciare l’abitazione coniugale per rifugiarsi in casa della sorella. L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato associato al carcere di Caltagirone.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA