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Lampedusa, il sindaco vieta le auto inquinanti e l’imprenditore minaccia: «Ti mangiu u cori»

Di Redazione |

Ha sollevato le “minacciose” proteste di un imprenditore del settore noleggio auto, tra l’altro un ex consigliere comunale, l’ordinanza del sindaco di Lampedusa Totò Martello che, in recepimento delle direttive nazionali ed europee sul rispetto delle norme ambientali, prevede il divieto di circolazione sull’isola delle auto e dei veicoli commerciali Euro 0, Euro 1 ed Euro 2 e dei ciclomotori Euro 0.

«Cu ci leva u pani ai miei figghi ì ai miei niputi, io ci levo a vita. Totò, u capisti? (Chi leva il pane ai miei figli e ai miei nipoti, gli levo la vita. Totò, l’hai capito? ndr) – afferma l’imprenditore in un video pubblicato su Facebook – U cori ti manciu Totò! (Ti mangio il cuore Totò ndr)».

Il sindaco ha già presentato una denuncia alla procura di Agrigento e presenterà un esposto alla polizia postale in merito all’utilizzo del profilo Facebook dal quale è stata trasmessa la diretta.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA