La Guardia di finanza ha scoperto altre due persone che percepivano il reddito di cittadinanza e nel frattempo lavoravano in nero. E’ accaduto nel corso di un controllo dei Finanzieri della Compagnia di Bagheria in un immobile dove erano in corso lavori edili condotti da parte di due operai in nero.

Le Fiamme Gialle insospettite dagli accumuli di scarti da lavori di muratura sul bordo della strada, dalla presenza di una piccola betoniera in funzione e dalla totale assenza di cartelli indicanti i lavori in corso, hanno effettuato un controllo nell’immobile ed hanno verificato la posizione lavorativa degli operai impegnati nello svolgimento di alcune opere murarie.

Alla richiesta di esibire le comunicazioni obbligatorie per l’assunzione degli operai da parte del proprietario dell’appartamento, non veniva esibita alcuna documentazione. A seguito degli ulteriori approfondimenti, è stato altresì constatato che entrambi gli operai erano percettori del Reddito di Cittadinanza.

Al proprietario dell’immobile è stata comminata una sanzione amministrativa che può arrivare fino a 21.600 euro, per aver impiegato “in nero” personale già percettore di reddito di cittadinanza.

Per i due operai, invece, sulla base della segnalazione inoltrata, il competente Ufficio INPS provvederà a farli decadere dal beneficio.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA