Notizie Locali


SEZIONI
Catania 14°

Palermo: Tania, travolta e uccisa a 28 anni

Palermo: Tania, travolta e uccisa a 28 anni da un “pirata della strada” senza patente

L’investitore in fuga bloccato e arrestato dalla polizia - FOTO

Di Redazione |

PALERMO – Era uscita per andare a lavorare, come spesso le accadeva la domenica mattina quando era di turno al call center Alicos. Tania Valguarnera, 28 anni, palermitana, era uscita di casa presto. Sembrava una giornata come tante, anche se pioveva e l’aria si era rinfrescata per via degli acquazzoni che hanno colpito un po’ tutta la Sicilia. E Tania in questa domencia maladetta ha trovato la morte, a pochi metri dal suo posto di lavoro. Per colpa di un pirata della strada che l’ha travolta e uccisa sul colpo mentre attraversava. Poi è fuggito, l’ha lasciata lì sull’asflato e ha provato a far perdere le sue tracce. Ma è stata trovato e arrestato dalla polizia.

E’ successo questa mattina in via Libertà a Palermo. Sono stati alcuni testimoni che hanno assistito all’incidente mortale – tra cui anche alcuni colleghi della vittima – a chiamare il 113 e a fornire alla polizia gli elementi che poi sono stati fondamentali per rintracciare e arrestate il pirata della strada, Pietro Sclafani di 50 anni, che è fuggito a bordo del suo Fiat Doblò dopo aver investito, uccidendola, Tania Valguarnera. L’uomo, proprietario di un panificio, è stato bloccato dalle volanti in via Autonomia siciliana, a qualche centinaio di metri dove ha travolto e ucciso la donna. Sclafani è risultato anche senza patente. La polizia stradale gli aveva sequestrato il permesso di guida l’anno scorso per eccesso di velocità. È accusato di omicidio colposo e omissione di soccorso.  

Ad assistere all’omicidio anche alcuni colleghi della vittima: la sede del center si trova infatti proprio in Viale Liberta e una qualche collega era affacciato alla finestra a causa di un breve black-out che aveva interrotto le linee telefoniche. «Abbiamo visto che l’uomo dopo l’impatto si è fermato poco più avanti – hanno raccontato i colleghi – ma poi è salito sul furgone ed è fuggito». L’incidente è stato ripreso anche dalle telecamere di un bar. Le immagini sono state acquisite dagli agenti dell’infortunistica. Secondo quanto hanno raccontato colleghi Tania oggi avrebbe dovuto lavorare nel turno dalle 7 alle 11, ma aveva chiesto un cambio dalle 10 alle 14.  

La giovane Tania lavorava al call center Alicos, ma aveva una grande passione: la scultura. Aveva creato una pagina Facebook dove pubblicava le sue creazioni. Aveva frequentato il Liceo Artistico statale Damiani Almeyda e si era iscritta all’Accademia di Belle Arti di Palermo. Ma tutti le sue aspirazioni sono state spezzate in un baleno, da un automobilista che probablmente guidava pure a velocità eccessiva e che ha travolto la sua vita, i suoi sogni e i suoi affetti. Inzialmente si era diffusa la notizia che la vittima fosse madre di due gemellini, ma Tania Valguarnera non aveva figli. A indurre in errore sarebbero state le testimonianze dei colleghi della vittima che hanno confuso la donna con una collega che ha lo stesso nome e ha due gemelli.  

Il pirata della strada, Pietro Sclafani, è stato portato in questura dove si trova tutt’ora. Resterà in questura per evitare la fuga fino alla celebrazione del processo per direttissima che dovrebbe svolgersi domani. «Chiederemo una pena esemplare», ha detto il procuratore di Palermo, Francesco Lo Voi, interpellato sull’accaduto. Intanto il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, e l’assessore alle Attività produttive, Giovanna Marano hanno espresso loro cordoglio ai familiari di Tania.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

Di più su questi argomenti: