Con l’ausilio di un piccolo escavatore stavano cercando di creare un varco abusivo fra le rocce della scogliera acese, probabilmente per ottenere una più comoda discesa a mare. L’ideatore e l’esecutore materiale del malsano progetto sono stati però bloccati in tempo dai militari del Nucleo operativo difesa del mare della Guardia Costiera di Catania e Acireale, collaborati da agenti della locale polizia municipale, e deferiti all’autorità giudiziaria.   L’episodio è accaduto nella frazione acese di Pozzillo. Durante il quotidiano servizio di controllo del territorio i militari hanno sorpreso un uomo che, a bordo di un piccolo escavatore, era intento a lavorare per aprirsi un varco tra gli scogli. Un’operazione che era già giunta ad uno stadio molto avanzato, tanto che al momento dell’intervento degli uomini della Guardia Costiera erano già stati spostati massi per circa 17 metri lineari, con il conseguente ed immaginabile danneggiamento della scogliera lavica.   Si è così provveduto a bloccare immediatamente l’azione e, per evitare l’ulteriore deturpamento dell’ambiente costiero, si è anche sequestrato il mezzo meccanico e identificato il suo conduttore. A questo punto sono state avviate delle indagini che in breve tempo hanno consentito di individuare e identificare anche il committente dei lavori.   Entrambi i soggetti dovranno adesso rispondere dei reati di occupazione abusiva di pubblico demanio marittimo e deturpamento di bellezze naturali.