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Militante pestato a Palermo, il leader di Forza Nuova: «Colpa della campagna d'odio comunista»

Redazione La Sicilia

20 Febbraio 2018, 23:30

Militante pestato a Palermo, il leader di Forza Nuova: «Colpa della campagna d'odio comunista»

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ROMA, - «Dopo una campagna d’odio seminata dal Gruppo Espresso e seguita da tutta la sinistra inclusa Liberi e Uguali, si scatena l’odio comunista contro Forza Nuova: a Palermo un dirigente Forzanovista è stato colpito sul posto di lavoro, per poi essere legato e vigliaccamente massacrato di botte in dieci contro uno». Lo scrive sul proprio profilo Facebook il leader di Forza Nuova, Roberto Fiore, commentando l'aggressione subita dal responsabile provinciale di Palermo del movimento, Massimo Ursino. «Invito tutti i militanti di Forza Nuova e tutti gli alleati di Italia agli italiani - scrive - alla mobilitazione piena per evitare che la violenza comunista unita ai poteri forti soffochi la nostra voce. Siamo tutti con Massimo Ursino e questo sabato sarò a Palermo. C'è un ritorno alle tecniche brigatiste, contro la violenza comunista chiamo alla piena mobilitazione».