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Palermo, cadendo da scala finisce su un tavolo di vetro e si trancia una vena: morto operaio 58enne

Redazione La Sicilia

24 Luglio 2018, 08:49

Palermo, cadendo da scala finisce su un tavolo di vetro e si trancia una vena: morto operaio 48enne

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PALERMO - Un operaio albanese, Edmondo Fejzullai, è morto nel Tribunale di Palermo. L’uomo, di 58 anni, stava installando l’impianto in una videocamera di consiglio della corte d’assise, al piano terra del palazzo di giustizia, quando è caduto da una scala, è finito su un tavolo di vetro e si è tranciato una vena. Le indagini sono condotte dai carabinieri coordinate dal sostituto procuratore Francesco Gualtieri e il procuratore aggiunto Ennio Petrigni, che hanno disposto il sequestro della stanza dove è avvenuto l'incidente.

Secondo i prime accertamenti la ditta che stava eseguendo i lavori è incaricata dal ministero della Giustizia e si stava occupando del cablaggio degli uffici giudiziari. Indagini anche sui tempi di intervento del 118. I carabinieri stanno acquisendo le telefonate con la sala operativa. Controlli della procura soprattutto sulle norme di sicurezza del cantiere dove è avvenuto l’incidente. 

Si sta inoltre ancora valutando se disporre l’autopsia sul corpo di Fejzullai, albanese di Durazzo residente a Massafra, in Puglia: l’uomo era da alcuni giorni nel capoluogo siciliano per eseguire lavori nel palazzo di giustizia, e appena 24 ore prima dell'incidente sul suo profilo Facebook aveva pubblicato foto di Palermo. L’albanese, che giusto ieri festeggiava il compleanno, si è tranciato la vena del femore e l’emorragia non gli ha lasciato scampo. Portato nell'ospedale Civico è morto poco dopo.