Tangenti nella Sanità siciliana, ecco le gare d'appalto truccate
Le indagini sugli appalti della Sanità in Sicilia che sarebbero stati pilotati sono state condotte dai militari del Nucleo di Polizia Economico - Finanziaria delle fiamme gialle di Palermo con intercettazioni telefoniche e ambientali, appostamenti, pedinamenti, videoriprese, esami documentali e dei flussi finanziari. In particolare gli investigatori hanno analizzato 4 procedure ad evidenza pubblica interessate da condotte di turbativa, aggiudicate a partire dal 2016, il cui valore complessivo sfiora i 600 milioni di euro.
Nel mirino degli inquirenti sono finiti: la gestione e manutenzione apparecchiature elettromedicali - gara bandita dall’Asp 6 del valore di 17 milioni e 635mila euro; i servizi integrati manutenzione apparecchiature elettromedicali - bandita dalla CUC del valore di 202 milioni e 400mila euro; la fornitura vettori energetici, conduzione e manutenzione impianti tecnologici - bandita dal Asp 6 del valore di 126 milioni e 490mila euro. E infine i servizi di pulizia per gli enti del servizio sanitario regionale - bandita dalla CUC del valore di 227 milioni e 686mila euro.