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Oltre quattromila migranti arrivati in Sicilia sono già stati trasferiti altrove

Redazione La Sicilia

29 Agosto 2020, 11:53

Migranti, il Viminale getta acqua sul fuoco«Da luglio trasferiti 3500 in altre regioni»

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Per garantire la sicurezza sotto il profilo sanitario anche delle comunità locali, il Viminale - informano fonti del ministero - ha sempre sottoposto «ad un attento screening sanitario» tutti i migranti sbarcati in Sicilia. Dopo aver inizialmente previsto il test sierologico, dai primi di agosto è stato introdotto obbligatoriamente l’esame rinofaringeo, con un valutazione immediata del prelievo. In particolare, in Sicilia, dall’1 giugno sono stati effettuati 6.371 tamponi ai migranti sbarcati, per una percentuale di positivi pari al 3,98%. 

In ragione del maggior impatto dei flussi che sopporta la Sicilia, sono stati intensificati, fin da maggio, al termine del lockdown, i trasferimenti di migranti verso altre regioni italiane. In particolare, a partire da giugno scorso, sono stati trasferiti dalla Sicilia 4.086 migranti. Così fonti del Viminale. La redistribuzione sul territorio nazionale è avvenuta all’esito dello screening sanitario. Infine, in relazione alle maggiori esigenze di vigilanza dei centri per migranti, in Sicilia sono attualmente impiegati 979 militari della "Operazione strade sicure», 400 inviati nel solo mese di agosto.