Notizie Locali


SEZIONI
Catania 16°

15enne somalo morto su nave MSF”Picchiato e maltrattato in Libia”

15enne somalo morto su nave MSF ”Picchiato e maltrattato in Libia”

Il ragazzo è deceduto a bordo della Dignity: inutili gli sforzi dell’organizzazione umanitaria di salvargli la vita

Di Redazione |

È morto per le percosse e i maltrattamenti subiti in Libia, dove era stato costretto a lavorare senza cibo né acqua, il ragazzo somalo deceduto ieri a bordo della nave Dignity di Medici senza frontiere. Lo hanno riferito alcuni dei 302 migranti soccorsi dall’imbarcazione di Msf. Il minore è morto in seguito a un arresto cardiocircolatorio provocato dalla condizioni critiche di salute causate dai maltrattamenti subiti. Il ragazzo di origine Somala viaggiava da solo insieme agli altri 302 migranti soccorsi due giorni fa nel Canale di Sicilia. Quando è stato tratto in salvo era in condizioni critiche, con evidenti difficoltà di movimento. Subito trasferito nella clinica di bordo della Dignity, in un primo momento ha risposto bene ai farmaci e alle cure mediche del team sanitario di Msf, tanto che le sue condizioni sono migliorate notevolmente nelle prime 24 ore. Ieri, mentre la nave stava facendo rotta verso l’Italia, è deceduto all’improvviso per arresto cardiaco, nonostante gli sforzi dei medici di salvare la sua vita. Msf, in una nota, esprime il cordoglio dell’organizzazione umanitaria per la morte del ragazzo.

COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA
Di più su questi argomenti: