Da Marsala a Cefalù senza pagare gli alberghi. Denunciata coppia
Da Marsala a Cefalù senza pagare gli alberghi. Denunciata coppia
25/08/2015 - 07:08
Denuciata una giovane coppia gelese per truffa e appropriazione indebita
La vacanza a “sbafo” di due giovani gelesi che, con la scusa di allungare la permanenza, si allontanavano dalle strutture portando con loro le chiavi della camera e scappando verso nuovi soggiorni gratuiti
Passavano qualche giorno di vacanza, consumavano i pasti e la colazione e al momento di pagare scomparivano senza pagare. Il tour gratuito di una giovane coppia di Gela - Ivano Fazzino, 27 anni, e Luna Lucci di 26 - si è concluso in un b&b di Gratteri, un piccolo paese delle Madonie vicino a Cefalù.
Marito e moglie, che si muovevano con un bambino di pochi mesi e con un’auto senza assicurazione, erano reduci, nei giorni scorsi, da un’altra vacanza non pagata in un resort di Contrada Gurgo, nel marsalese. In questa struttura, i due coniugi avevano utilizzato per il pagamento una carta di credito inattiva e la cui transazione era stata negata.
Con la scusa di “allungare” la loro permanenza nella struttura ricettiva di qualche giorno si sarebbero però allontanati portando con se le chiavi della camera in cui alloggiavano e il telecomando del cancello automatizzato d’ingresso al resort. Il titolare li ha subito queralati, apprendeno, dopo alcune verifiche, che la coppia
si era spostata presso un b&b di Gratteri, dove gli agenti del commissariato di Cefalù li hanno sorpresi, ancora intenti a godersi la vacanza, e denunciati per appropriazione indebita e truffa.
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