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Ippodromo di Milano: fantino catanese si infortuna per buca

Ippodromo di Milano: fantino catanese si infortuna per buca

Una buca a quindici metri dalla fine del rettilineo e due cavalli che ci finiscono dentro sbalzando, provoca la caduta violenta di chi li montava: l’inglese Angel Paula Terase e il catanese Gregorio Arena

Di Paolo Cappelleri |

MILANO, 8 SET – Una buca seminascosta dall’erba a quindici metri dalla fine del rettilineo e due cavalli che, a distanza di tre quarti d’ora uno dall’altro, ci finiscono dentro sbalzando, provocando la caduta violenta di chi li montava: l’inglese Angel Paula Terase, 52 anni, amazzone non professionista, ricoverata in coma farmacologico, e Gregorio Arena, catanese di 29 anni, fantino professionista, anche lui finito in ospedale, con prognosi riservata con un ematoma alla testa. Così è stata stravolta la mattinata della pista Trenno di allenamento del galoppo, nel complesso dell’ippodromo milanese di San Siro.   Sulla vicenda indaga la polizia. E la società Trenno, che gestisce l’ippodromo, farà denuncia contro ignoti. Angel Paula Terase è un’artiere, che si dedica alla cura dei cavalli. Verso le 6.45 è caduta in sella a Madiam, e le sue condizioni sono subito apparse gravi. Mentre è incolume il cavallo (di proprietà di Luigi Camici), così come Pittura d’Arcadia (di Vincenzo De Siero) che neanche tre quarti d’ora più tardi è inciampato nello stesso punto sbalzando con violenza Arena, fantino con molti successi alle spalle (il primo a Napoli il 6 dicembre 2001), che monta per varie scuderie: ora il siciliano è ricoverato all’ospedale San Carlo, dove i medici stanno valutando se operarlo alla testa per ridurre l’ematoma.   L’indagine, coordinata dal pm di turno Fabio De Pasquale, dovrà chiarire l’origine della buca, che non avrebbe dovuto esserci. E anche capire cosa è successo, o non è successo, fra i due incidenti, in seguito ai quali è stata chiusa la pista in erba dove, come ogni martedì e sabato, si allenano diverse decine di cavalli e fantini. La pista era stata utilizzata nel fine settimana e in seguito si era proceduto con la normale manutenzione.   La Scientifica ha isolato la scena per fotografare e misurare il punto in cui sono inciampati i purosangue. E l’indagine è stata assegnata alla sezione omicidi, competente per i reati contro la persona. La società Trenno dichiara che i soccorsi sono stati immediati grazie all’ambulanza sempre presente sul posto e al medico di servizio, e che entrambi i fantini indossavano tutte le protezioni obbligatorie previste, il casco e il gilet imbottito.

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