Migranti, Minniti propone un patto ai sindaci della Libia
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IL CAIRO - Il ministro dell’Interno Marco Minniti ai sindaci della Libia: «Facciamo un patto per liberare le nostre terre dai trafficanti. Insieme nessun obiettivo è precluso». Lo scrive un tweet dell’ambasciata d’Italia a Tripoli, dove è in corso un inciontro tra il capo del Viminale, i sindaci del sud ma anche cinque ministri (responsabili dei dicasteri Enti locali, Interno, Lavoro, Educazione e Sanità). Con Minniti, come previsto, c'è il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, sindaco di Bari.
È la prima volta che i sindaci libici si riuniscono in formato così allargato e di tale peso politico-istituzionale assieme a rappresentanti italiani: è quanto emerge esaminando i movimenti sul fronte della reazione libica all’attuale crisi migratoria.
Dal canto suo l’Italia é impegnata non solo sugli aspetti della sicurezza (con il sostegno alla Guardia costiera libica) e del rispetto dei diritti umani dei migranti (lavorando con Oim e Unhcr) ma anche su quello delle fonti alternative di reddito che disincentivino il traffico di migranti sopratutto in quei comuni più colpiti dal fenomeno dell’immigrazione illegale.
L'ambasciata ha riferito anche che il premier libico Serraj ha assicurato a Minniti che la Libia farà tutto ciò che può per lavorare con l’Italia al fine di sconfiggere i trafficanti di esseri umani e alleggerire la pressione sulle coste italiane.