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Il legale della famiglia Riina: «Massimo riserbo»

Redazione La Sicilia

17 Novembre 2017, 09:50

E in risposta alla superProcura, Riina voleva creare la superCosa Nostra

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«Massimo riserbo. Al momento nessun commento». Luca Cianferoni, uno degli avvocati storici di Totò Riina, il boss di cosa nostra morto la notte scorsa, vuole aspettare prima di fare dichiarazioni.

Nel giugno scorso, durante una delle udienze del processo d’appello per la strage del treno 904 a Firenze, Cianferoni era tornato a chiedere «la detenzione domiciliare ospedaliera» per Riina, le cui condizioni già allora, disse, si erano «aggravate». «Ha diritto a morire dignitosamente - aggiunse l’avvocato -: non abbiamo mai chiesto che torni a casa, ma che sia assistito in ospedale». Nel mese di luglio il tribunale di sorveglianza di Bologna aveva respinto la richiesta.