Toglimi un dubbio, la poesia dei padri
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ROMA, 28 MAG - Un film delizioso sulla fragilità degli uomini, sulla figura dei padri, mai troppo esplorati al cinema, e sulla forza della famiglia e dei suoi sentimenti al di là della sua forma classica. Toglimi un dubbio di Carine Tardieu, già alla Quinzaine di Cannes nel 2017 e ora in sala dal 21 giugno con Academy Two, ci porta dentro una commedia melanconica che diverte e commuove. Girato in Bretagna, tra Molière e Marivaux, il film ha come protagonista Erwan Gourmelon (un grande Francois Damiens), un artificiere bretone tutto d'un pezzo, un gigante buono pieno di sentimento ben nascosto, che viene a sapere, dopo un'analisi genetica per scongiurare il pericolo di una malattia ereditaria, di non essere affatto figlio del suo amato padre. Erwan decide di ritrovare il genitore biologico, intanto incontra Anna (Cecile De France), una veterinaria molto determinata che colpisce il suo cuore di vedovo. Da qui tutta una serie di sviluppi in cui il ruolo dei padri, delle madri e della famiglia sono messi in discussione