A Gangi in mostra i paesaggi di Gianbecchina
L'esposizione a Palazzo Bongiorno fino al prossimo 30 giugno
«Protagonista: Terra Arte e Natura» è il titolo di un grande contenitore di appuntamenti dedicati all’arte e alla cultura legati alla mostra Gianbecchina «Il grande paesaggio». L’esposizione, che verrà inaugurata venerdì alle ore 18.30 nelle sale, affrescate da Gaspare Fumagalli e Pietro Martorana, del settecentesco palazzo Bongiorno di Gangi, raccoglie ventidue dipinti e otto acquarelli.
La mostra organizzata dall’Istituzione Gianbecchina con il comune Città di Gangi si potrà visitare fino al 30 giugno. "Il grande paesaggio - spiega il figlio di Giovanni, Alessandro Becchina - è un tema che è sempre stato caro a mio padre, e rappresenta l’ultimo periodo dell’attività creativa; la sua è una visione intima, un rapporto diretto tra l’artista e la natura, la sua pittura potremmo definirla come una prospettiva a volo d’uccello dove protagonista assoluto è il paesaggio siciliano colmo di luce, bellezza, sentimento ma anche rispetto».
L'idea della mostra nasce proprio per sottolineare il rispetto verso la natura, il territorio e l’ambiente deturpati dai violenti incendi della scorsa estate che hanno mandato in cenere gran parte dei boschi del territorio. "Gianbecchina - dice Rosanna Migliazzo, presidente dell’Istituzione - ha impresso solarità alle proprie tele, ha trasmesso al mondo una Sicilia dorata, dalle tinte forti, calde, vivaci, che appartengono al patrimonio di noi tutti. La sua produzione artistica è un omaggio alla terra e noi attraverso questa mostra vogliamo dare un segnale di rinascita all’intero territorio. In occasione dell’inaugurazione della mostra - prosegue - l’Istituzione che presiedo, insieme alla Coldiretti Sicilia, donerà infatti al Comune di Gangi degli alberi destinati al rimboschimento delle aree maggiormente colpite, il luogo che abbiamo individuato per la rinascita è un boschetto che si trova a poca distanza dal centro abitato».