Niccolò Fabi dall'Arena alla Sicilia: «Venticinque anni di musica in uno show»
Il cantautore andrà in scena l'11 maggio al Teatro Metropolitan di Catania ed il 12 maggio al Teatro Golden di Palermo
Da una gremita Arena di Verona sono iniziati i festeggiamenti per i 25 anni di storia, musica e parole di Niccolò Fabi. Una festa che continuerà anche in Sicilia. Il cantautore Fabi tornerà live nel 2023 sui palchi dei principali teatri italiani. Grazie ad una organizzazione Magellano Concerti, prodotto da Ovest ed in Sicilia promosso da “PuntoeaCapo”,
Fabi andrà in scena l'11 maggio al Teatro Metropolitan di Catania ed il 12 maggio al Teatro Golden di Palermo. Queste due date sono state annunciate proprio in occasione del grande successo all'Arena di Verona. Una serata che ha visto la partecipazione di tanti fan siciliani, partiti dalla nostra isola per rendere omaggio ad uno dei cantautori più amati ed apprezzati del panorama musicale italiano. Dal 1997 ad oggi, Niccolò Fabi ha costruito un percorso incentrato sulla ricerca della libertà espressiva, restando sempre fedele al richiamo artistico e all’urgenza creativa. La sua carriera testimonia l’evoluzione di un uomo e di un artista che ha deciso di immergersi nelle canzoni, portandole alla loro essenza, senza smettere mai di sperimentare e ricercare nuove sonorità. Ieri sera all'Arena di Verona ha portato in scena uno spettacolo unico e irripetibile, diviso in due parti distinte: la prima in cui ha rivissuto intimamente insieme al pubblico 25 anni di parole e musica; la seconda rivolta al futuro e a ciò che verrà. Ha presentato, infatti, per la prima volta live, il nuovo brano “Andare Oltre” e ha concluso il concerto eseguendo in anteprima assoluta “Di Aratro e Di Arena” . Con più di 90 canzoni, 9 dischi in studio, 2 raccolte ufficiali, 1 progetto sperimentale come produttore, 1 disco di inediti con la super band Fabi Silvestri Gazzè, 2 Targhe Tenco per “Miglior Disco in Assoluto”,dopo 25 anni di musica Niccolò Fabi oggi è considerato uno dei più importanti cantautori italiani. Nel suo percorso artistico tanta musica, tanta sperimentazione e un avvicinamento sempre più evidente a un sound d'oltreoceano. Cantautore, produttore e polistrumentista, negli anni ha continuato a lavorare sul rapporto tra parole e musica, sia in termini performativi - con appuntamenti all’interno di rassegne culturali - sia in chiave formativa - come docente presso la scuola Officina delle arti Pierpaolo Pasolini.
«Per capire e sentire nel profondo quello che è successo ieri nell’Arena mi servirà del tempo e non voglio banalizzare con delle parole quello che adesso mi sembra inesprimibile – dichiara Fabi –il ringraziamento migliore all’ondata di amore che ho ricevuto è forse offrire qualcosa in più. Ho pensato che questa opera lunga e accurata di orchestrazione, in alcuni casi quasi di riscrittura, fatta con Enrico Melozzi per questo concerto, non dovesse esaurirsi in una unica esibizione. Così ho riunito il meglio di questo lavoro che comprende anche alcune canzoni nuove: “Andare oltre” è stata già pubblicata, e ieri abbiamo suonato in anteprima “Di aratro e di arena”. Questo disco inusuale si chiama “meno per meno” uscirà a dicembre e anche del significato del suo titolo avremo modo di riparlare. Di sicuro ad aprile e maggio suoneremo questi nuovi arrangiamenti in un tour di cui vi lascio qui le date. Adesso torno in silenzio a metabolizzare ogni minuto vissuto ieri. Chi era presente ieri vivrà per sempre nella parte più emozionante della mia vita, e Grazie non riesce ad esprimere tutta la mia riconoscenza. A chi non è potuto venire do un appuntamento in cuffia a dicembre e a teatro ad aprile….. a dopo».