Fabrizio Bosso e il suo quartetto "riscrivono" Stevie Wonder
Tre i concerti in Sicilia: il 12 aprile a Catania, il 13 aprile ad Agrigento e il 14 aprile a Palermo
Scomporre il repertorio di un contemporaneo per darne una visione personale, equivale ad una corsa ostacoli.
Stevie Wonder, enfant prodige non vedente dalla nascita, status di riferimento dell'evoluzione intorno alla musica soul, un'immensa didascalia compositiva da renderla sublime ogni qualvolta la si attraversa.
Fabrizio Bosso, star italiana di estrazione jazz, ha colorato i solchi di tanta musica nostrana, Baglioni, Zero, Cammariere, aggiungendo un tocco di eleganza mediante la sua presenza, porgere un'impronta sulla scrittura di un must scansando la parete della retorica, denota coraggio e personalità.
"We Wonder", esplorazione in un immaginario salotto zeppo di gemme preziose, "My Cherie Amour, Sir Duke, Overjoyed, Another Star, Isn't She Lovely, I Wish", custodite nell'esecuzione del quartetto di Bosso, una formazione di rilievo che mostra il talento di Julian Oliver Mazzariello, Jacopo Ferrazza, Nicola Angelucci.
Tre i concerti in Sicilia: 12 aprile Catania (Teatro Ambasciatori), 13 aprile Agrigento (Teatro Pirandello), 14 aprile Palermo (Teatro Savio).