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Il Green Valley Pop Fest nel segno della musica e dell'ambiente

Simone Russo

19 Luglio 2023, 14:53

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L’ambiente che ci ospita è sempre più sofferente. Negli ultimi 50 anni sono stati osservati cambiamenti nella distribuzione degli estremi di temperatura e, in particolare, un aumento della frequenza e dell'intensità degli eventi di caldo intenso e una diminuzione degli episodi contraddistinti dalle basse temperature. C’è bisogno di intervenire e c’è bisogno di farlo al più presto. La speranza è sicuramente nelle mani della nuova generazione. La generazione “Z” ha il compito di “far respirare” il pianeta che ci ospita. Anche la musica può fare la differenza.

Sabato 22 e domenica 23 luglio in piazza Angelo Scandaliato a Sciacca arriva il Green Valley Pop Fest, l’evento che promuove la cultura dell’ambiente e l’ecosostenibilità attraverso il linguaggio della musica. I migliori artisti in classifica con le hit più ascoltate dell’anno, si esibiranno sul palco per sensibilizzare il pubblico verso la tutela e la salvaguardia dell’ambiente e uno stile di vita green.

«C’è bisogno di tutelare l’ambiente - dice Antonio Di Marca, organizzatore del Festival - il festival si prefigge la realizzazione di due obiettivi principali: far crescere la consapevolezza sull’importanza di tutelare l’ambiente e focalizzare l’attenzione sul futuro del nostro pianeta attraverso delle attività concrete che saranno realizzate nel territorio. La musica è il miglior mezzo per stimolare la curiosità e l’interesse soprattutto dei giovani verso le riserve naturali, il mare e l’ambiente».

Sul palco, condotti da Mariasole Pollio, Daniele Battaglia e Francesco Facchinetti, si esibiranno Siva, Fred De Palma, Villabanks, Anna, Drefgold, Diss Gacha, Finesse, Reed, Noche de Travesura, Bonita, Mamaouse, GIa, Carmen Ferrai, Fedez, Irama, Angelina Mango, Gaia, Alfa, Rose Villain, Diamante, Matteo Romano, Shablo, Random, Disco Club Paradiso, Ale Basciano, Elena Manuele, Dodoj, Noche de Fuego.

«Una scelta musicale che vuole abbracciare tutti – spiega Di Marca – basata sulle mode del momento, sul gusto attuale, sul gradimento e su cosa ascoltano i giovani. Il festival vuole avere un pubblico trasversale. Lo scorso anno c’erano dagli adolescenti alle famiglie. Una festa che ha come filo conduttore la voglia di creare un nuovo rispetto per il pianeta e l’ambiente».

Il festival, insieme alla musica, si pone l’obiettivo di informare ed educare le nuove generazioni. «Durante le due serate – spiega l’organizzatore – saranno presenti anche i responsabili di Marevivo, Wwf, PlasticFree e Fondazione AlberItalia. Dobbiamo renderci conto che il pianeta è come l’essere umano. Si deve stare bene. Quando l’uomo è in salute vuol dire che sta bene, lo stesso vale per l’ambiente».

Sul palco anche i nove vincitori del Green Contest. L’acquisto di ogni biglietto per partecipare al Green Valley Pop Fest contribuirà infatti a realizzare un progetto di messa a dimora di alberi grazie alla collaborazione instaurata con la Fondazione Alberitalia. La Fondazione opererà attraverso interventi di ripristino degli ecosistemi forestali con l’obiettivo di favorire la biodiversità, prevenire e ridurre l'impatto dei disastri naturali e degli incendi, nonché promuovere la fornitura di servizi ecosistemici. Il potenziamento dello stato di conservazione delle foreste contribuirà inoltre ad aumentare le capacità di mitigazione e adattamento alla crisi climatica. Parallelamente essere sostenibili significa agire concretamente per il benessere del nostro pianeta. Ecco perché Green Valley Pop Fest promuove e sostiene comportamenti concreti volti a valorizzare le risorse e migliorare il mondo in cui viviamo, agevolando l’utilizzo di mezzi in condivisione per raggiungere l’area dell’evento, come il car sharing, riducendo così il traffico, il numero di auto in circolazione e l'inquinamento da emissioni di co2.