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The Sultans of Swing, la band che si ispira ai Dire Straits in concerto a Taormina

Dario M. Gargano con i “The Sultans of Swing”, in concerto al “Parco “Trevelyan”

Grazia Calanna

10 Ottobre 2023, 09:45

dario-matteo-gargano-foto-Andrii-Shnaider

“Ho sognato il tuo sogno per te e adesso il sogno è realtà”. Un passo dal magnifico “Romeo & Juliet” dei Dire Straits, brano che (tradizionalmente) aprirà, mercoledì (11 ottobre), alle ore 21, al “Parco Trevelyan”, storico giardino di Taormina, il concerto dei “The Sultans of Swing”, acclamata band catanese tributo ai Dire Straits. La formazione negli ultimi due anni ha scalato le vette dei consensi del pubblico isolano amante dell’intramontabile genere classic-rock. Impegnato nell’arduo compito di omaggiare il mitico Mark Knoplfer, il leader del gruppo Dario Matteo Gargano (nella foto di Andrii Shnaider), chitarrista siciliano tra i più virtuosi: stile e rapidità di esecuzione richiamano il mitico Petrucci, ancor più se si pensa alla fermezza della ricerca melodica e dell’eccellenza che, sempre, lo caratterizzano.

Raffinato esecutore e compositore catanese (classe ’85), laureato in “Lingue e Culture Europee, e Filosofia”, formatosi, all’Accademia musicale “Lizard” e l’Accademia teatrale, ha pubblicato diversi saggi sull’arte e sul linguaggio. Ha vissuto a Milano, a Firenze, a Ravenna e a Londra. Vive attualmente in Sicilia. “Punteremo - dichiara Dario Matteo Gargano - su dei classici (come, uno su tutti, Calling Elvis) e non mancherà per ognuno una versione a sorpresa e sorprendente. È costantemente un’impresa, nonostante sia abituato a suonare i Van Halen o Joe Satriani, eseguire alla perfezione i Dire Straits; ma non sono mai ricaduto nella trappola della cover copia-incolla. Se a volte amo stravolgere l’impianto di un brano, altre mi attengo alla perfezione ai fraseggi”.

La voce calda e baritonale di Mark Knopfler è affidata al cantante Sal Castro dal timbro blueseggiante e foggiato al sound della band britannica. “Il nostro - sottolinea Castro -, è un progetto musicale ambizioso nato durante il periodo del lockdown. Dovevamo inventarci qualcosa di grande e crediamo di esserci riusciti, esserne la voce è motivo di orgoglio”.

“Rappresenta sempre motivo di fascino suonare a Taormina, qualunque sia la location - aggiunge Gargano. Non è questa la prima volta e con fortuna non sarà nemmeno l’ultima. Lo stesso Mark Knopfler, per i più curiosi, ha dedicato a questo borgo nel 2015 una ballata country-folk dal titolo ‘Lights of Taormina’. Nonostante io sia un chitarrista più hard, suonare i Dire Straits è, come detto, sempre stimolante per me”.

Completano il gruppo altri bravi musicisti: Augusto De Francisci (tastiere), Mauro Siracusa (basso), Michele Bellocchi (sassofono) e Alberto Maglia (batteria). In scaletta intramontabili pezzi come, solo per citarne alcuni: Heavy Fuel, Your latest Trick, Calling Elvis, Sultans of Swing, Tunnel of Love, Lady Writer, Brothers in Arms, Money for Nothing, Where do you think you’re going, So far away, Once Upon a time in the West, Solid Rock, Expresso Love.