La morte dell'attore Evan Ellingson a soli 35 anni: l'ex bimbo prodigio aveva avuto problemi di droga

Evan Ellingson, ex attore di CSI e 24, morto a 35 anni. Il suo corpo senza vita è stata trovato in una stanza di una casa a Fontana, California, poco lontano da Los Angeles, alle 11:31 di domenica scorsa. La causa del decesso non è stata ancora determinata, e nella giornata di ieri era prevista l’autopsia di cui però non si conosce l'esito.

Ellingson in passato aveva avuto problemi di droga, come il fratello morto di overdose nel 2008. A TMZ il padre dell’attore ha spiegato che il figlio si trovava in una struttura per il recupero da dipendenza e che aveva avuto un miglioramento in questi ultimi anni.

La carriera

La carriera di Evan Ellingson era iniziata quando era ancora giovanissimo. L’attore classe 1988, infatti, era considerato un bambino prodigio e fu scoperto per caso in uno skate park a La Verne (California), cittadina dove era cresciuto. Apparso per la prima volta sugli schermi televisivi nel 2001, nella soap opera General Hospital, ebbe poi una parte ricorrente nella sitcom della Fox Titus, dal 2001 al 2002. Tra i suoi ruoli cinematografici più importanti ci sono Lettere da Iwo Jima, diretto da Clint Eastwood e La custode di mia sorella al fianco di Cameron Diaz. Il grande pubblico, però, sicuramente ricorderà Ellingson per essere stato protagonista in 18 episodi della serie C.S.I. Miami, dove recitava i panni di Kyle Harmon, il figlio di Horatio Cane, dal 2007 al 2010.