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L'ultimo commosso saluto ad Eleonora Giorgi: l'affetto della gente comune e di tanti colleghi

Nella Chiesa degli Artisti, a Roma, i funerali dell'attrice scomparsa a 71 anni per un tumore al pancreas, malattia che aveva voluto da subito condividere con il pubblico

Redazione La Sicilia

05 Marzo 2025, 18:39

I funerali di Eleonora Giorgi

I funerali di Eleonora Giorgi

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Si è conclusa nel pomeriggio la cerimonia di celebrazione delle esequie di Eleonora Giorgi, che ha avuto luogo nella Chiesa degli Artisti in piazza del Popolo a Roma. Il feretro è uscito dalla basilica di Santa Maria in Montesanto accompagnato dalle note di "A Whiter Shade of Pale" dei Procol Harum, per espressa richiesta dell’attrice, mancata lunedì all’età di 71 anni. Le note di Wish you were here, il celebre brano dei Pink Floyd, hanno invece accompagnato poco prima delle 16 l’ingresso del feretro.
Molti i volti del cinema e della tv presenti al funerale, tra questi Sergio Castellitto, Massimo Ghini, Barbara Palombelli, Myriam Catania, Clayton Norcross, Enrica Bonaccorti.

“Per me e Paolo sapere che lei aveva un cancro è stato abbastanza scioccante”, ma “la sua speranza è stata da subito non quella di guarire ma quella di aiutare gli altri”. È il ricordo del figlio di Eleonora Giorgi Andrea Rizzoli, salito sul pulpito al termine del funerale per un ricordo della madre prima dell’ultimo saluto. “Ad Eleonora Giorgi non serviva visibilità. Quando siamo andati a fare la prima Pet, davanti a noi c'era un bambino di sei anni e ci siamo chiesti se avesse lo stesso male. Non lo sapevamo, ma lei da quel momento ha deciso di raccontarlo, facendo vedere che era possibile vivere gli ultimi anni della sua vita con il sorriso”.

“A me e a Paolo è stato detto che siamo forti -ha proseguito Andrea-. No, io e Paolo siamo stati trascinati da Eleonora e dalla sua forza, dalla sua determinazione di voler lasciare il segno. E quando vedo gli occhi di voi che ci guardate capisco che lei ce l’ha fatta e questo segno l’ha lasciato”.

«Ci siamo presi due giorni per noi, ma oggi mamma l’abbiamo restituita al pubblico. È una dimostrazione di affetto incredibile, e per me motivo di orgoglio. Il suo pubblico l’ha sempre amata ma non mi aspettavo tutto questo. Migliaia e migliaia i messaggi che ho ricevuto, mi sento di dire solo grazie": così un commosso Paolo Ciavarro ha commentato la folla che già si riunita per salutare sua madre Eleonora. "Mamma ha dimostrato coraggio e per me che sono il figlio sapere che con la sua testimonianza sia riuscita ad aiutare gli altri è il più grande orgoglio», ha aggiunto.

I funerali sono stati celebrati da monsignor Antonio Staglianò, vescovo emerito di Noto e dal novembre sorso rettore della basilica romana di Santa Maria in Montesanto. "Oggi il cuore è stracarico di tristezza e di dolore, ma dobbiamo dare testimonianza della speranza. Noi non perdiamo mai coloro che amiamo, perché li possiamo amare in colui, Gesù, che è morto e risorto", ha detto il prelato nella sua omelia.