Ultimo Atto a Fleri: risate e colpi di scena con “Donna Palma ha il Microbo” al Memorial Alfio Privitera
La 7ª edizione del Premio si chiude stasera in Piazza Belvedere Jonico con la commedia di Antonino Russo Giusti
Questa sera a Fleri nella Piazza Belvedere Jonico ultimo appuntamento con la 7' edizione del Premio teatrale "Memorial Alfio Privitera", inserito a pieno titolo nella kermesse “Etna in scena”, promosso e organizzato dalla Compagnia "Gli Sbandati " e dal suo capocomico Mario Campione che ne è l'ideatore.
A partire dalle 21 la Compagnia “Dietro le quinte” di Belpasso presenta la commedia di Antonino Russo Giusti “Donna Palma ha il microbo” per la regia di Gianfilippo Tomaselli. Una commedia originale, perché il deus ex machina da cui si dipana tutta la storia è una bellissima cagnolina di nome Schila che nella piece interpreta il ruolo di "Titi "fedele accompagnatrice della sua padroncina Bettina (Lucia Santagati) che è oggetto del corteggiamento di Mario (Carmine Chiarenza), forestiero, ma Titì non lo sa e non esita a dargli un bel morso. Grazie alla trovata registica questo antefatto ( non riportato dall’autore) viene mostrato al pubblico in apertura con un abile accorgimento, perché comprenda come mai Bettina e la piccola Titì siano inseguite dal malcapitato Mario e dalla guardia municipale ( Gianfilippo Tomaselli) e giungano nella “putìa do vinu” della signora Palma ( Nicoletta Cosentino) dove Antonino Russo Giusti ha ambientato la storia che si svolge negli anni 40.
"La commedia- spiega il regista Tomaselli- tratta un argomento alquanto delicato per quell’epoca: la rabbia canina e lo esaspera parlando di “epidemia da rabbia” e “di microbi “che dopo il morso di Titì si diffondono portando scompiglio".
Tutto raccontato in chiave comica con risvolti esilaranti e azioni sceniche coinvolgenti grazie alla presenza di personaggi a tutto tondo: il medico condotto ( Santo Bonina), l’agente della protezione animali (Carmelo Longo), il padrone di casa( Simone Longo), Giovanni giovane di bottega(Salvatore Tomaselli), Rosa ( Valentina Giuffrida), Pasqualino il non vedente ( Alfio D’Agata), una popolana( Maria Giada Rapisarda )e l’accalappiacani( Carmelo Nicolosi). Le scene e i costumi sono a cura della Compagnìa, trucco e parrucco di Enza Toscano, direttore di scena è Salvatore Tomaselli, suggeritrice Virginia Signorello.