Carmen Ferreri: "La Sicilia è la mia culla e la mia ispirazione, qui ho scritto quindici brani"
L'artista, protagonista del Green Valley Pop Fest a Trapani, ha regalato un'esibizione potente e toccante
Carmen Ferreri torna nella sua Sicilia per un'esibizione che ha scaldato i cuori del pubblico. L'artista, protagonista del Green Valley Pop Fest a Trapani, ha regalato un'esibizione potente e toccante, confermando ancora una volta il suo profondo legame con la sua terra d'origine.
La mia musica ha radici profonde nella Sicilia, la mia Terra, che considero la cosa più importante che ho – dice Carmen Ferreri - è stata la mia culla e mi sta aiutando tantissimo nel mio percorso artistico. Tornare a cantare a Trapani è stata un'emozione indescrivibile, perché la Sicilia per me è proprio una culla.
Sul palco del Green Valley Pop Fest hai voluto rendere omaggio a Rosa Balistreri, cosa ha rappresentato questa artista nella tua vita?
Rosa Balistreri è per me pura ispirazione. Da qualche anno mi sono avvicinato alla sua musica, ma adesso la sua presenza nella mia vita è più forte che mai. L'influenza di Rosa si sente anche nei miei nuovi brani. L'arrangiamento del mio ultimo brano è completamente mediterraneo, dai mandolini agli scacciapensieri. Mi sento davvero a casa in Sicilia.
Quando hai capito che la musica avrebbe fatto parte della tua vita?
La mia passione per la musica è nata con me. Fin da piccolissima fischiettavo, e mia mamma, sentendomi, si stupiva, pensando che fosse un uccellino. In realtà ero io che cercavo di imitare il suo canto. La musica è sempre stata parte della mia vita, e tutto è successo in modo spontaneo, senza che io cercassi attivamente di farla diventare la mia strada.
Ma è vero che a soli 2 anni cantavi Mina?
A testimoniarlo è mio nonno Giovanni: ero in macchina, non sapevo ancora parlare ma già cantavo “Parole Parole” di Mina. Da quel momento è stato amore puro per la musica.
Quanto è difficile potercela “fare” dalla Sicilia? Quanto siamo distanti dal “vero” mondo della musica?
Riconosco le difficoltà, ma non è impossibile, specialmente oggi con i social network che ci permettono di sapere tutto di tutti. Perché non usarli anche per la musica? Il difficile è mantenere i rapporti interpersonali a distanza. Ho vissuto a Milano per anni, ma ho sentito il forte bisogno di ritornare in Sicilia e ripiantare le mie radici. Avevo la necessità di riprendere in mano tutta la vitalità che si trova qui, perché la Sicilia è ispirazione pura. Non a caso, qui ho scritto quindici brani, mentre a Milano non ne sono riuscita a scrivere nemmeno uno. Tutto mi riporta sempre in Sicilia.
Guardando al futuro, cosa vedi?
Sto lavorando per farvi ascoltare i miei nuovi pezzi, ma ancora non so dirvi esattamente quando e dove. Posso assicurarvi che ci saranno tante belle novità, anche se il mondo della musica è complicato.