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Arisa al Teatro antico di Taormina: ode alla classicità del canto

Il concerto con l’Orchestra della Magna Grecia diretta da Piero Romano

Redazione La Sicilia

27 Agosto 2025, 09:50

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È una delle voci più intense, amate e riconoscibili della scena musicale italiana, capace di attraversare registri, stili e generi con rara naturalezza. È un'interprete raffinata ma spontanea, che perciò arriva al cuore. Tutto questo - e ancora di più – è Arisa, che giovedì 28, alle 21,30, sarà protagonista di una serata speciale al Teatro antico di Taormina, nel contesto del Festival Internazionale Taormina Arte 2025.

L’appuntamento si inserisce nel cartellone di altissimo profilo del Festival promosso dalla Fondazione Taormina Arte Sicilia, guidata dal commissario straordinario Sergio Bonomo e dal sovrintendente Felice Panebianco. La rassegna è sostenuta dalla Regione Siciliana – Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo, dal Ministero della Cultura, e gode del patrocinio del Parco Archeologico Naxos-Taormina. Sotto la direzione artistica di Gianna Fratta, la kermesse segue un’impostazione multigenere e si conferma quale punto di riferimento per la musica, il teatro e le arti performative in genere, fondendo tradizione e innovazione in una cornice unica.

Nata a Genova e cresciuta a Pignola, Rosalba Pippa, in arte Arisa, ha conquistato il pubblico italiano con la sua vocalità poliedrica, oltre che con l’innata vocazione di trasmettere emozioni. Il suo percorso artistico è costellato di riconoscimenti, a partire dalla vittoria nella sezione Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2009 con il brano Sincerità, che ha segnato l’inizio di una brillante carriera. Nel 2014 ha trionfato nella categoria Campioni con Controvento, confermando il suo ruolo di protagonista nel panorama di riferimento.

Arisa ha presto allargato i propri orizzonti oltre quelli della cantante: attrice, doppiatrice e volto televisivo, ha saputo costruire un rapporto autentico con il pubblico, grazie a una sensibilità interpretativa e a una scrittura che spazia dal pop alla canzone, entrambi d’autore, fino a sperimentazioni più intime e sofisticate. Nel concerto di Taormina, presenterà una selezione dei suoi brani più celebri, come – oltre a quelli citati - La notte, Meraviglioso amore mio, Malamoreno e Potevi fare di più, rivisitati in una veste orchestrale esclusiva.

Ad accompagnarla l’Orchestra della Magna Grecia, una delle realtà sinfoniche più dinamiche e apprezzate del Sud Italia. Fondata a Taranto e diretta dal maestro Piero Romano, l’orchestra si distingue per la versatilità e la capacità di dialogare con generi diversi, dalla classica alle contaminazioni pop e contemporanee. Sul podio Roberto Molinelli, compositore e direttore d’orchestra di chiara fama, che ha curato gli arrangiamenti sinfonici dei brani di Arisa, esaltandone la poetica e la forza emotiva.
Il Teatro antico di Taormina, con la sua suggestiva atmosfera sospesa tra storia e natura, offrirà il palcoscenico ideale per questa serata unica, trasformandosi ancora una volta in un luogo di incontro tra passato e presente, tra tradizione e sperimentazione artistica.
Al tempo stesso il Festival Internazionale Taormina Arte, giunto alla sua 73ª edizione, continua a consolidare la sua reputazione di evento culturale di eccellenza in Europa, in grado di attirare un pubblico cosmopolita e di valorizzare il patrimonio artistico e archeologico della Sicilia esplorando le varie arti performative.