Addio a Polly Holliday, la mitica Flo di "Alice" e icona della tv anni ’70
Con la sua battuta cult "Kiss mah grits!" conquistò l’America, ma dietro il sorriso della cameriera texana c’era un’artista poliedrica che ha segnato il piccolo e grande schermo
Aveva 88 anni. E’ stata attrice di straordinario talento e volto amatissimo della televisione americana
New York, 10 set. . (Adnkronos) - Polly Holliday, attrice di straordinario talento e volto amatissimo della televisione americana degli anni '70, è morta martedì 9 settembre nella sua casa di New York all’età di 88 anni. A confermare la notizia è stato il suo amico e manager Dennis Aspland.
Rimasta nell’immaginario collettivo per il ruolo dell’esuberante cameriera Flo nel popolare sitcom "Alice", Holliday seppe imporsi grazie a una presenza scenica esplosiva e a una battuta divenuta leggenda: "Kiss mah grits!" ("Baciami il semolino!"). Una frase pronunciata con ironica irriverenza e accento del profondo Sud, che le valse due Golden Globe e tre nomination agli Emmy. Dietro l’immagine televisiva, però, si celava una figura sorprendentemente diversa: una donna colta, riflessiva, con una formazione da pianista classica e un passato da insegnante di musica nelle scuole pubbliche.
Debuttò a Broadway nel 1974 nella commedia "All Over Town", diretta da Dustin Hoffman, che in seguito la raccomandò per un piccolo ruolo nel film cult "Tutti gli uomini del presidente" (1976). Proprio da lì partì la scalata verso il ruolo che l’avrebbe resa celebre. Dal 1976 al 1980 Holliday interpretò Florence Jean Castleberry, detta Flo, nella serie tv "Alice", una cameriera texana dai modi bruschi ma dal cuore d’oro. Il personaggio era ispirato a quello interpretato da Diane Ladd nel film "Alice non abita più qui" (1974), ma Holliday ne fece una versione totalmente nuova, esagerata, comica e indimenticabile. Il successo di Flo fu tale da oscurare la protagonista dello show, Linda Lavin, creando frizioni dietro le quinte.
Nel 1980 Holliday lasciò la serie per interpretare lo spin-off "Flo", che durò una sola stagione ma le fruttò un’ulteriore nomination agli Emmy. Nonostante l’enorme popolarità televisiva, Polly Holliday fuggì dal rischio di essere intrappolata nel personaggio, scegliendo ruoli di tutt'altro tono al cinema. Memorabili le sue interpretazioni nella dark comedy “Gremlins” (1984), nel cult familiare "Mrs. Doubtfire" (1993) e nella commedia romantica "Genitori in trappola" (1998).