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Società
Ragusa, inaugurato il presepe di Fondazione Anffas Ragusa comunità e futuro
Un momento sempre emozionante caratterizzato dalla presenza delle autorità civili e religiose
Da sinistra don Cascone, mons. Asta, Brugaletta, Cilia, Distefano e Chiavola
Emozione e partecipazione hanno scandito, ieri pomeriggio, l’inaugurazione del presepe tradizionale allestito dai ragazzi della Fondazione Anffas Ragusa Comunità e Futuro ETS, nella sede di piazza Eugenio Criscione Lupis. L’appuntamento, ormai atteso nel calendario natalizio cittadino, ha visto protagonisti i manufatti artigianali realizzati dagli associati, che ancora una volta hanno messo in luce talento e sensibilità creativa (foto Bracchitta).
La cerimonia è stata preceduta dalla celebrazione della santa messa nella chiesa di San Paolo apostolo, officiata dal vicario generale della diocesi, il sacerdote Roberto Sebastiano Asta, che subito dopo, insieme al parroco Antonio Cascone, ha impartito la benedizione alla rappresentazione sacra. Un gesto che ha suggellato il valore spirituale dell’iniziativa, rimarcando il forte spirito di comunità e accoglienza che anima l’associazione. A fare gli onori di casa il presidente della Fondazione, Francesco Brugaletta, e la direttrice Salvina Cilia, che hanno accolto numerosi ospiti e rappresentanti istituzionali. Tra questi, l’assessore comunale Andrea Distefano e il consigliere Mario Chiavola, a testimonianza della vicinanza dell’amministrazione ai percorsi di inclusione e valorizzazione delle persone con disabilità.
«Fare volontariato significa donare tempo e cuore senza aspettarsi nulla, e scoprire che ciò che si riceve in cambio vale sempre più di ciò che si offre – ha dichiarato l’assessore Distefano –. Il presepe, frutto del loro lavoro nei laboratori, racconta impegno, creatività e spirito di comunità. Complimenti al presidente, al direttivo, agli educatori e alle famiglie per l’amore e la dedizione che mettono in ogni attività. Rivolgo a tutti i ragazzi, alle loro famiglie e all’intera comunità di Fondazione Anffas Ragusa i miei più sinceri auguri di un Natale sereno, ricco di gioia, calore e rinnovata speranza».
Un ringraziamento particolare è stato rivolto a Giuseppe Petriglieri, che anche quest’anno ha curato l’allestimento, donando una nuova impronta artistica: alcune scene della Natività sono state incorniciate in veri e propri quadri, offrendo ai visitatori una prospettiva più intensa e suggestiva. Un dettaglio che impreziosisce la tradizione e invita a riflettere sull’arte come linguaggio universale di inclusione.
L’iniziativa della Fondazione Anffas Ragusa Comunità e Futuro ETS non è soltanto un momento di festa, ma un simbolo di impegno condiviso verso l’accoglienza, la valorizzazione delle differenze e la costruzione di una società più giusta. La rappresentazione della Natività, visitabile nei prossimi giorni presso la sede associativa, è un invito alla cittadinanza a guardare oltre le apparenze, riconoscere il talento spesso nascosto e abbracciare con entusiasmo le storie di vita di ciascuno. In un tempo in cui la solidarietà rischia di passare in secondo piano, manifestazioni come questa ricordano che la vera ricchezza di una comunità risiede nella capacità di sostenersi, condividere emozioni e creare insieme momenti di autentica bellezza.