l'evento
06 Dicembre 2025 - 13:11
Dopo il successo dell’anteprima riservata ai più giovani del 4 dicembre, “Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk” di Dmitrij Šostakovič è pronta al debutto nella serata più attesa del calendario, al Teatro alla Scala, definito lo scorso anno dal New York Times “The Opera is Still the Centre of the Universe”.
La dodicesima inaugurazione di stagione firmata da Riccardo Chailly si preannuncia tra le più irriverenti e originali degli ultimi anni, grazie a una partitura dal respiro cinematografico concepita da un compositore appena ventiquattrenne, capace di intrecciare violenza, pietà, eros e una comica grottesca, e alla regia di Vasily Barkhatov, quarantaduenne dal segno spiccatamente contemporaneo.
Il 7 dicembre gli ospiti saranno accolti dal presidente della Fondazione e sindaco di Milano Giuseppe Sala e dal sovrintendente e direttore artistico Fortunato Ortombina. Tra le autorità attese figurano:
Saranno presenti anche Sarah Rogers (Under‑Secretary of State for Public Diplomacy, Dipartimento di Stato USA), che assisterà alla Prima insieme al ministro Giuli. Assenti: Sergio Mattarella (presidente della Repubblica) e Giorgia Meloni (presidente del Consiglio).
In sala è annunciata la presenza al completo del nuovo cda del Teatro — Giovanni Bazoli, Barbara Berlusconi, Diana Bracco, Giacomo Campora, Claudio Descalzi, Marcello Foa e Melania Rizzoli — e degli ex sovrintendenti Carlo Fontana, Alexander Pereira e Dominique Meyer.
Tra i protagonisti del mondo dello spettacolo spiccano Mahmood e gli ambassador BMW Achille Lauro e Pierfrancesco Favino, insieme a una folta rappresentanza della cultura milanese: la Grande Brera con Angelo Crespi, la Triennale con Stefano Boeri, la Società del Quartetto con Ilaria Borletti Buitoni, il Salone del Mobile con Maria Porro e la Camera della Moda con Carlo Capasa. Immancabile anche l’artista Francesco Vezzoli.
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