MUSICA
Elodie e l'annuncio in lacrime che spiazza i fan : «Grazie veramente di cuore, ora mi fermo per un po'»
Con voce rotta dall’emozione, la cantante ha chiuso sabato 6 dicembre a Roma la tappa conclusiva del suo tour introducendo l’ultimo brano con un messaggio al pubblico
Con voce rotta dall’emozione, Elodie ha chiuso sabato 6 dicembre a Roma la tappa conclusiva del suo tour nei palasport, introducendo l’ultimo brano con un messaggio al pubblico: «Grazie veramente di cuore: è stato un tour bellissimo, mi avete dato tanto amore e vi ringrazio, spero che vi siate divertiti, io mi sono impegnata, ce la metto sempre tutta nonostante qualche errorino. Adesso mi fermo per un po’, ma ho già tutto in testa, il nuovo show, il nuovo palco, perché mi fate venire voglia di lavorare, e tanto. Non vedo l’ora di tornare da voi. Posso già dirvi che torno nel 2027».
Prodotto da Vivo Concerti, l’Elodie Show 2025 ha attraversato le principali città italiane, intrecciando musica e arti performative e richiamandosi all’album Mi Ami, Mi Odi, uscito lo scorso maggio. La direzione creativa e la regia sono state affidate a Laccio.
Un tour chiuso dove tutto era iniziato
Non poteva che essere Roma a chiudere la stagione più intensa della carriera di Elodie. L’“Elodie Show 2025”, prodotto da Vivo Concerti, aveva fissato nella Capitale un percorso narrativo: due date autunnali al Palazzo dello Sport il 19 e 20 novembre, poi la serata finale aggiunta, proprio il 6 dicembre, per salutare il pubblico di casa. Un calendario serrato, costruito dopo l’impresa estiva negli stadi. Gli organizzatori hanno portato l’artista in una vera maratona nei palasport, con un impianto scenico e un corpo di ballo che hanno definito il respiro internazionale dello show. Il sito ufficiale della produzione, aggiornato durante la tournée, segnava anche le partnership: Rolling Stone Italia media partner, Radio 105 radio partner ufficiale.
La chiusura romana non era un semplice “gran finale”, ma l’ultimo tassello di una costruzione che, dal vivo, ha mescolato quattro atti tematici – “Audace”, “Galattica”, “Erotica”, “Magnetica” – e un linguaggio visivo riconoscibile: ledwall narrativi, monologhi, costumi che raccontano personaggi e stati d’animo. Quella stessa architettura (coerente con le copertine multiple dell’album) è stata illustrata e raccontata nel dettaglio alla vigilia e durante i grandi appuntamenti estivi.
Dallo stadio all’intimità dei palasport: la progressione di un anno irripetibile
L’autunno nei palazzetti è arrivato dopo due passaggi simbolici: San Siro e lo Stadio Diego Armando Maradona. Nel giugno 2025, Elodie ha scritto una piccola pagina di storia live: dopo l’appuntamento milanese, è diventata la prima artista donna a esibirsi da headliner assoluta nel tempio di Fuorigrotta. A Napoli, la regia del concerto ha amplificato la sua grammatica di palco: quattro atti, sei cambi d’abito, scenografie d’acqua, danza e un racconto in cui musica e immagine si inseguono. Un traguardo artistico e simbolico che ha proiettato la cantante nel giro di poche settimane da popstar nazionale ad entertainer capace di sostenere gli spazi più difficili per un’artista italiana.
Da lì al circuito dei palasport il passo è stato naturale: il tour autunnale ha toccato Jesolo, Milano, Eboli, Padova, Firenze, Roma, Messina, Bari, Torino e di nuovo Roma, con diverse tappe in sold out. La struttura del live, già collaudata in estate, è stata rifinita per gli spazi indoor, mantenendo però il cuore dello spettacolo: il mash-up iniziale tra i brani che l’hanno consacrata al grande pubblico (Tribale, La coda del diavolo, Guaranà) e gli omaggi-dichiarazione alle icone del dance-pop (“Hung Up” di Madonna, “I Feel Love” di Donna Summer). La scaletta poi entrava nel cuore di “Mi ami mi odi” e si chiudeva con i bis-festa. Un format riconoscibile, ma capace di rinnovarsi nell’energia dell’esecuzione e nella cura dei dettagli estetici.
L’annuncio che spiazza: “Mi fermo, ci vediamo nel 2027”
La frase che ha gelato e insieme scaldato il Palazzo dello Sport è stata pronunciata tra lacrime e applausi. «Mi fermerò per un po’, ci vediamo nel 2027», ha detto Elodie al pubblico, ringraziando i fan e la squadra che l’ha accompagnata in questo anno-marathon. Niente retorica, nessun giro di parole: la pausa come scelta di cura, di respiro, di progettualità.
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Le testate online hanno ripreso il filmato, rilanciandone il contenuto e la tempistica: l’annuncio è arrivato al termine dell’ultima data romana del tour, un congedo che sa di promessa. I motivi della pausa non sono stati dettagliati dall’artista, e al momento non ci sono conferme su progetti paralleli o impegni imminenti: la prudenza, in questi casi, è un atto dovuto. Quello che si percepisce, semmai, è la volontà di rientrare con un nuovo tour e un nuovo palco pensati in anticipo, come hanno scritto alcuni siti che hanno riportato integralmente le sue parole.