Su Sky e Now
MasterChef Italia riaccende i fornelli: green mystery box e chef iconici
Il talent di cucina torna l'11 dicembre con Barbieri, Cannavacciuolo e Locatelli: debutta il Creative Test
Si riaccendono le cucine di MasterChef Italia, al via da giovedì 11 dicembre alle 21:15 su Sky Uno e in streaming su Now. Il format Sky Original torna con il trio di chef più iconico della televisione italiana: Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli, insieme per il settimo anno consecutivo a guidare e valutare, tra prove tradizionali e novità ispirate alla sostenibilità, decine di aspiranti chef pronti a conquistare la Masterclass 2025.
Il percorso partirà dalle selezioni dei Live Cooking, dove i concorrenti avranno 45 minuti dietro le quinte e 5 (o 10 scegliendo l’all-in) davanti ai giudici per convincerli. La nuova stagione introduce anche un elemento inedito: il Creative Test, che definirà la classe finale dopo la selezione dei grembiuli bianchi e grigi.
Confermate tutte le prove che hanno reso celebre il programma, dalle Mystery Box alle Invention, fino ai temuti Pressure Test. Quest’anno, però, le Mystery Box si moltiplicano: oltre alle classiche, tornano le «Red» e le «Golden», e debuttano le Green Mystery Box, dedicate alla sostenibilità e curate da Chiara Pavan, che riporta in cucina i temi della riduzione degli sprechi e della cucina sostenibile.
Sul fronte narrativo, i tre giudici anticipano un’edizione più matura, capace di unire tradizione e innovazione. «Ci saranno sorprese: questo sarà un MasterChef molto più sereno», afferma Bruno Barbieri, spiegando la ricerca svolta «tra produttori sconosciuti e piccoli tesori gastronomici».
Per lo chef, la forza della cucina italiana è evidente: “Merita la candidatura Unesco”. «Se vivi negli Usa e vuoi avere successo, devi aprire un ristorante italiano». Cannavacciuolo mette al centro la sostenibilità: «L'anti-spreco deve tornare a essere naturale, come facevano i nostri nonni. Dobbiamo insegnarlo nelle scuole: bisogna comprare meno e meglio». Lo chef originario di Vico Equense ricorda anche il valore intergenerazionale del programma: «MasterChef è visto dai bambini e dagli anziani. C'è anche un concorrente di 92 anni».
Locatelli ribadisce la dimensione culturale del cibo: «MasterChef mette d’accordo tutte le età: è il complimento più bello». Per lui l’obiettivo è «normalizzare l’anti-spreco» e portare la cucina italiana nel mondo: «La cultura non ha dazi. Entrare in un’altra cultura con il nostro modo di mangiare è importante».
La stagione porterà la Masterclass in tutta Italia e oltre: dalla Food Valley parmense a Cagliari e Bra, fino allo Juventus Stadium e alla Norvegia, per esplorare la cucina nordica. Ricco il parterre di ospiti «culinari»: Jeremy Chan, Ciccio Sultano, Iginio e Debora Massari, Jessica Rosval con il progetto Roots, e Ángel León. In palio, per il futuro vincitore, 100mila euro in gettoni d'oro, un libro di ricette e un corso di alta formazione ad Alma.