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Spettacoli

Ragusa, Bayt - la casa negata della compagnia Godot emoziona il pubblico

Un intreccio ricco di spunti speciali che mette insieme le voci di autori palestinesi con quelle di autori israeliani

Redazione Ragusa

10 Dicembre 2025, 15:43

Ragusa, Bayt - la casa negata della compagnia Godot emoziona il pubblico

“Bayt – La casa negata”, produzione della compagnia Godot di Ragusa, ha profondamente colpito gli spettatori che nei giorni scorsi hanno affollato la Maison GoDoT. Ogni replica si è rivelata intensa e struggente, attraversata da silenzi densi di emozione e da una commozione palpabile. L’allestimento torna in scena venerdì 12 dicembre alle 20:30, sabato 13 alle 19:30 e domenica 14 alle 18: un appuntamento di forte valenza civile e culturale, rivolto ad adulti, giovani, docenti e studenti, per aprire spazi di confronto su temi cruciali come pace, dialogo e reciproca comprensione.

Nato da un’idea di Federica Bisegna, che firma anche l’adattamento dei testi e i costumi, e diretto da Vittorio Bonaccorso, lo spettacolo intreccia le voci di alcuni tra i maggiori autori palestinesi, come Ghassan Kanafani e Mahmoud Darwish, e di importanti scrittori israeliani quali David Grossman e Amos Oz, componendo un mosaico di testimonianze che attraversa dolore, identità, resistenza e speranza. Il titolo racchiude il cuore dell’opera: “bayt” significa sia “casa” sia “verso” in arabo ed ebraico, una doppia radice che alimenta un racconto capace di interrogare il senso dell’abitare, del riconoscere l’altro e dell’urgenza, più che mai attuale, di ascoltarne la storia.

Bisegna tesse con maestria una narrazione che unisce poesia e memoria, costruendo un dialogo ideale tra culture, in cui le parole diventano luoghi e i luoghi negati si fanno ferite ancora aperte. La regia di Bonaccorso, essenziale e poetica, trasforma lo spazio scenico in un luogo dell’anima: frammenti di memoria, parole sospese, gesti che evocano un’appartenenza sottratta. In scena, interpreti tutti convincenti: gli stessi Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso, con un cameo di Tiziana Bellassai, affiancati da Rossella Colucci, Benedetta D’Amato, Alessandra Lelii, Lorenzo Pluchino, e da Marco Cappuzzello, Ginevra Cilia, Leonardo Cilia, Emili Mankolli, Ervjola Jaupi, Maria Flavia Pitarresi, con la collaborazione di Mattia Zecchin.

«Le prime repliche ci hanno profondamente emozionato – raccontano i direttori artistici Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso – Vedere il pubblico così coinvolto, attento e silenzioso ci conferma che il teatro può essere molto più di uno spettacolo: è uno spazio in cui nascono domande, si condividono emozioni e si costruisce comprensione reciproca. Il consenso e l’apprezzamento dimostrano la forza universale dell’arte e della cultura: superano confini, barriere e differenze, costruendo ponti tra persone e realtà diverse. Crediamo che “Bayt” rappresenti un’occasione importante di confronto e ci auguriamo di registrare una grande partecipazione anche per le prossime repliche. Grazie anche a chi spende meravigliose parole per il nostro lavoro, riuscendo a coglierne il valore più profondo».

Sul lavoro è arrivata un’accurata recensione del critico cinematografico Danilo Amione e una riflessione dell’assessora alle Pari Opportunità e ai Servizi sociali, Elvira Adamo. La 20ª edizione di “Palchi Diversi” gode del patrocinio dell’Assemblea Regionale Siciliana, del Comune di Ragusa e di Enjoy Barocco.

Per informazioni e prenotazioni, anche via WhatsApp: 3282553313, 3393130315, 3291421719, 3384920769; email: info@compagniagodot.it. Prenotazioni e prevendita online su www.compagniagodot.it o presso la Maison GoDoT, in via G. Carducci 265, Ragusa. Prevendita anche da Beddamatri, in via M. Coffa 12, Ragusa. Sono accettate la Carta del Docente e la Carta della Cultura e del Merito. Attiva una convenzione per gli studenti iscritti all’Università di Catania.